MILANO – Export mondiale in crescita nonostante la frenata degli imbarchi brasiliani: secondo i dati Ico, le esportazioni di caffè in tutte le forme sono state, a luglio, di 10.611.010 sacchi, in crescita dell’1,3% rispetto allo stesso mese del 2020. Segnano il passo i brasiliani naturali (-12,6%), ma sono in ripresa tanto gli i colombiani dolci (+7,4%) quanto gli altri dolci (+20%). Crescono marginalmente anche i robusta (+0,4%).
Negativo il trend del Brasile (-12,8%), che risente della minor disponibilità di prodotto in un’annata difficile. Tornano a crescere le esportazioni dal Vietnam (+10,5%) e dalla Colombia (+5,6%).
Forte battuta d’arresto invece per l’Indonesia (-34,1%). In forte ripresa i produttori del centro America: vola l’export dell’Honduras, più che doppio (+102,4%) rispetto a un anno fa. In rilevante crescita anche Guatemala (+37,6%) e Nicaragua (+8,9%).
Tra gli altri latino americani si registra un lieve incremento per il Messico (+0,2%), cui fa riscontro il pesante calo del Perù (-30,5%).
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