MILANO – Il Brasile continua a trainare l’export mondiale, che nel primo semestre 2018/19 ha raggiunto un totale di 63,145 milioni di sacchi, pari al 4,1% in più rispetto allo stesso periodo dell’annata caffearia trascorsa. Il solo Brasile ha esportato – tra ottobre e marzo – 21,3 milioni di sacchi, con un incremento sull’anno del 26,5%. In crescita anche l’export della Colombia, mentre segnano il passo tutti gli altri principali esportatori, a cominciare dal Vietnam.
Così le statistiche Ico, diffuse ieri pomeriggio dall’Organizzazione londinese. Dai dati si evidenzia una flessione del 3,8% dell’export di marzo, che si attesta poco al di sotto degli 11 milioni di sacchi.
Rimane positivo l’andamento delle esportazioni di arabica, che crescono del 2% a quasi 6,8 milioni.
Forti incrementi per colombiani dolci (+14%) e brasiliani naturali (+9,7%), mentre rimane negativo il trend degli altri dolci (-11,4%).
L’export del Brasile sfiora i 3 milioni di sacchi, in crescita del 10% sullo stesso mese dell’anno scorso. Forte battuta d’arresto per il Vietnam (-22,7%), cui fa riscontro il buon momento della Colombia (+9,7%).
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