MILANO – Brusco calo dell’export mondiale durante il mese di maggio. In flessione gli imbarchi del Brasile, penalizzati dallo sciopero dei camionisti, che ha paralizzato il paese durante la terza decade.
Ma sono in vistoso calo anche i volumi degli altri dolci e arretrano anche le esportazioni di robusta, nonostante un Vietnam sempre piuttosto attivo.
Ma andiamo con ordine. Le esportazioni mondiali sono scese, a maggio, a 9,27 milioni di sacchi, contro i 10,585 milioni di un anno fa (-12,4%).
A incidere è soprattutto il dato negativo degli arabica (-17%), che non va imputato ai soli brasiliani naturali (27,9%), ma anche agli altri dolci (-15,5%).
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