MILANO – Import italiano vicino agli 11 milioni di sacchi, mentre l’export sfiora i 5 milioni e mezzo. Il tutto a fronte di consumi apparenti in calo. Questo il quadro che emerge da un’elaborazione statistica che ci è stata fornita dal dottor Antonio Mignone e realizzata sui più aggiornati dati statistici disponibili. Nei primi 9 mesi dell’anno trascorso, l’import italiano di caffè in tutte le forme ha raggiunto un nuovo massimo storico di 9.273.288 sacchi, in crescita del 2,57% rispetto al pari periodo del 2018.
La voce più rilevante è quella del caffè verde non decaffeinato, le cui importazioni hanno raggiunto un volume di 8.680.691 sacchi (+1,23%). In crescita anche l’import di caffè torrefatto non decaffeinato, che si attesta a 293.473 sacchi (+28,39%).
L’import di solubile è stato di 158.438 sacchi (+2,69%), quello di preparati a base di caffè di 32.817 sacchi (+5,40%). Da segnalare infine il forte incremento delle importazioni di torrefatto decaffeinato (+149,11%).
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