MILANO – Export in frenata per i 9 paesi latino americani produttori di caffè lavato. Secondo i dati mensili diffusi da Anacafé, le esportazioni complessive di questo gruppo di paesi (costituito dai 5 produttori centro americani più Colombia, Messico, Perù e Repubblica Dominicana) hanno segnato una flessione del 3,9% durante il mese di maggio. Risultando così, pari a 2,58 milioni di sacchi da 60 kg.
Caffè lavato: i dati non sono tutti in flessione
Rimane positivo il saldo sugli 8 mesi. Tra ottobre 2012 e maggio 2013, le esportazioni hanno raggiunto infatti un totale di 19.098.106 sacchi, pari al 7,45% in più rispetto ai volumi imbarcati nell’analogo periodo dell’annata precedente.
Positivo l’andamento di Colombia (+15,07 %), Guatemala (+2,44%), Messico (+3,93), Nicaragua (+37,31%), Perú (+23,91%) e Repubblica Dominicana (+26,06%).
La condizione di altri Paesi del caffè lavato
Riscontri negativi, invece, per Costa Rica, El Salvador e Honduras, le cui esportazioni registrano rispettivamente un calo rispettivamente dello 0,28%, dell’1,97% e del 5,33%.