MILANO – Numeri in forte crescita per l’export brasiliano di febbraio. Secondo i dati di Cecafé – diffusi nella serata di ieri, lunedì 11 marzo – le esportazioni di caffè in tutte le forme sono state pari a 3.625.986 sacchi, con un incremento del 48,9% rispetto a un anno fa. E, secondo l’associazione brasiliana, i volumi sarebbero stati ancora maggiori, senza i problemi logistici che continuano ad affliggere la supply chain locale e globale.
L’export di verde ammonta a 3.376.346 sacchi: il 57,5% in più rispetto a febbraio 2023, anche se il dato rimane al di sotto di quello record del 2021.
Da record è, in compenso, l’export di robusta, che vola a 570.361 sacchi: oltre 6 volte e mezzo (+551,8%) il volume esportato nello stesso mese dell’anno scorso.
L’export di arabica cresce, a sua volta, di oltre un terzo (+36,5%), a 2.805.985 sacchi.
Unico dato in negativo, quello del caffè trasformato (in massima parte solubile), che arretra del 14,5%, a 249.640 sacchi.
Nei primi 2 mesi dell’anno solare, l’export brasiliano di caffè in tutte le forme ha superato anche quelle di 3 anni fa.
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