MILANO – Segna il passo l’export brasiliano riflettendo i minori volumi prodotti quest’anno e i prezzi in ribasso. Ad agosto gli imbarchi di caffè in tutte le forme sono stati pari a 3.208.282 sacchi: il 9,5% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, quando vennero esportati oltre 3 milioni e mezzo di sacchi. Così i dati Cecafé diffusi nella giornata di martedì.
Variazioni negative per tutte le voci. L’export di caffè verde segna un calo dell’8,5% e si attesta poco al di sotto dei 2,9 milioni di sacchi.
In flessione sia gli arabica (-7,3%) che i robusta (-14,4%), che interrompono dunque un consolidato trend positivo.
Battuta d’arresto anche per le esportazioni di caffè trasformato (-17,8%) costituite soprattutto da solubile (-17,4%).
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