MILANO – Export brasiliano di record in record: secondo i dati mensili di Cecafé – diffusi nella serata di ieri, mercoledì 10 luglio – durante l’annata di raccolto 2023/24 (luglio-giugno), le esportazioni di caffè in tutte le forme del Brasile hanno superato i 47,3 milioni di sacchi, in crescita di quasi un terzo rispetto al 2022/23. Volumi senza precedenti anche per l’export di giugno e per quello dall’inizio dell’anno.
Ma andiamo con ordine. Il mese scorso, le esportazioni in tutte le forme sono state pari a 3.573.013 sacchi: il 35,7% in più rispetto al giugno del 2023.
L’export di verde è in crescita addirittura del 43,8% e raggiunge un totale di 3.297.766 sacchi, di cui 2.479.934 (+20,3%) di arabica e 817.832 di robusta (+254,5%).
Segnano il passo le sole vendite di caffè trasformato, che scendono a 275.247 sacchi (-19,1%).
I dati a consuntivo degli ultimi 12 mesi evidenziano un incremento dell’export brasiliano di caffè in tutte le forme del 32,7%, a un totale di 47.300.237 sacchi, che supera nettamente il precedente record di 45,675 milioni, stabilito nel 2020/21.
Le esportazioni di caffè verde volano a 43.669.693 sacchi: il 37,2% in più rispetto al 2022/23. Gli imbarchi di arabica arrivano a 35.431.343 sacchi, in crescita del 16,7%, ma sempre sotto i 36.958.084 del 2020/21.
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