VENEZIA – Sono giorni frenetici a Venezia, in occasione della kermesse del Lido che fa sognare tutti gli appassionati di cinema. I turisti di passaggio, in cammino per ammirare questa magica città durante il suo periodo forse più interessante, sono a caccia di Vip e di esperienze uniche. Particolari quanto, per esempio, sorseggiarsi un caffè in terrazza, come quella del celebre Excelsior. Attenzione però, perché una cosa è chiara sulla pausa caffè veneziana: che è molto cara.
Excelsior: consumazione minima 200 euro
Se si desidera posarsi ai tavolini della terrazza dell’hotel, nel Lido di Venezia il primo presupposto da conoscere è che la consumazione è obbligatoria. Una novità rispetto all’anno passato, riguarda però l’ordinazione: adesso, non è più sufficiente prendere una tazzina o un po’ d’acqua per ripagare la location; infatti, ora per potersi sedere sul versante vista-spiaggia, il minimo da pagare è salato.
«Spesa minima in consumazioni di euro 200»
Così recita un cartello posto sopra i cordoni che recintano l’area che ha ospitato negli anni Paul Newman con il suo fisico statuario o in Vittorio Gassman, o ancora nelle curve di Brigitte Bardot. La terrazza ospitò la prima edizione del Festival, il 6 agosto 1932. A poco meno di novant’anni di distanza, l’hotel Excelsior è ancora l’ombelico della Mostra del Cinema.
Se si vuole partecipare alla storia di questo albergo ricco di un passato stellare, il valore aggiunto del caffè si fa pagare.