MILANO – Il gruppo bergamasco Evoca (480 milioni di fatturato atteso quest’anno e 1800 addetti) – tra i maggiori produttori di macchine per il caffè professionali, con 8 brand acquisiti tra cui gli “storici” Gaggia e Saeco – ha annunciato l’acquisizione dell’ intero capitale sociale di Quality Espresso S.A. (“QE”), la principale società spagnola nello stesso ramo.
Con sede a Barcellona (Spagna), QE – con 30 milioni di fatturato e circa 100 dipendenti – è uno dei maggiori produttori di macchine da caffè professionali manuali e di accessori complementari per il settore Horeca, e “possiede”, in esclusiva, il marchio Gaggia per la penisola iberica e per la maggior parte dei paesi di lingua spagnola in America Latina.
Un’acquisizione strategica
«Questa acquisizione – ha spiegato Andrea Zocchi, amministratore delegato di Evoca – rafforza la posizione di Evoca nel mercato Horeca, permette di ampliare in modo significativo la gamma di macchine espresso manuali e, grazie alla telemetria, anche di quelle professionali.
Inoltre, avendo l’ azienda catalana la distribuzione del marchio Gaggia in Sud America, l’operazione consentirà al nostro gruppo di penetrare maggiormente quell’ area». Nessuna speculazione, precisa Zocchi. «Intendiamo – ha aggiunto – mantenere l’ attuale struttura di QE e valorizzare il sito produttivo di Barcellona. Supportando semmai la loro produzione tramite la nostra rete commerciale presente in oltre 100 Paesi».
Il rilancio di un marchio iconico
«Su Gaggia – ha dichiarato, ancora, Andrea Zocchi – stiamo investendo molto, qualche milione di euro, per il rilancio di un marchio iconico. A fine anno sarà pronta una nuova linea e la presenteremo a Milano e Londra. Mediamente investiamo il 5% del fatturato su innovazione della gamma. E anche sui siti produttivi” (che sono 6 in Italia, 1 in Romania e il nuovo acquisto a Barcellona).
L’ acquisizione spagnola contribuirà a spingere il fatturato 2018 di Evoca Group intorno ai 480 milioni dai 420 del 2017, con l’ obiettivo di raggiungere i 500 milioni nel 2019».
Per il futuro?
Dopo l’annuncio di ieri che Starbucks aprirà 3mila nuove caffetterie in 5 anni «Stiamo puntando molto – ha concluso Zocchi – sull’ Asia Pacifico. In un’ area dove il consumo del caffè sta aumentando molto e guardiamo anche al Nord America; altra zona dove a una cultura del caffè misurata sulla quantità, si sta affiancando una maggiore attenzione alla qualità».
Lo shopping di Evoca, dunque, potrebbe continuare, confermando anche la vocazione estera del gruppo che esporta circa il 75% del suo fatturato.