MILANO – Al recente Host Dalla Corte ha proposto l’evoluzione del suo classico modello, la Evolution, la prima macchina a gruppi indipendenti presentata al mercato nel 2001. Si tratta della evo 2 (nella foto la vista frontale) che in questi giorni fa il suo esordio sui banchi bar di tutto il mondo, è la sua “erede”: si mostra con un’estetica coerente al modello originale, ma già al primo sguardo permette di cogliere un deciso salto generazionale.
Il frontale è più snello e dà maggiore visibilità a gruppi e lancia vapore, che ora sono avvolti da una griglia in filo d’acciaio. Sono piacevoli e funzionali l’illuminazione a led di serie sotto i gruppi erogatori, la nuova pulsantiera retroilluminata e il display (è stato abbandonato il palmare) che permette di impostare le funzioni e di regolare con facilità i diversi parametri (come il ciclo di pulizia, la temperatura della caldaia e dei gruppi), e di controllare l’erogazione, ad esempio attraverso un cronometro.
La carrozzeria ha frontale in alluminio e laterali in Baydur, un materiale espanso che assicura robustezza e il migliore isolamento termico. Il retro è formato da tre parti, in acciaio (centrale) e alluminio, uniti tra loro da guarnizioni che conferiscono un piacevole tocco di novità. La evo2 è disponibile di serie nei colori opachi “nebula black” e “artic white” a 2, 3 e 4 gruppi; altre personalizzazioni sono disponibili su richiesta.
Il layout interno è stato semplificato per rendere più accessibili i componenti e permettere una maggiore rapidità e facilità di manutenzione. La scheda di gestione possiede più memoria e permette di avere funzioni aggiuntive, come l’applicazione timer per ogni gruppo e un programma di accensione e spegnimento di ogni unità, che aiuta a ridurre il consumo energetico. Migliora la stabilità termica nei gruppi erogatori: la fluttuazione si riduce a un valore massimo di 0,5-0,6°C.
La macchina è inoltre dotata di una porta seriale per il collegamento via cavo a un grinder on demand dc one che permette di realizzare un “sistema” completo per la preparazione dell’espresso, dal chicco alla tazzina: il “dialogo” continuo tra le due apparecchiature verifica la correttezza dell’estrazione ed effettua eventuali correttivi sulla macinatura e sulla dose in modo del tutto automatico, assicurando un espresso perfetto, estrazione dopo estrazione, senza alcun intervento da parte del barista.
L’azienda ha identificato alcuni elementi in grado di rappresentare una sorta di “marchio di fabbrica”, in grado di rendere immediatamente riconoscibili le macchine realizzate da Dalla Corte; tra questi l’impugnatura ergonomiche del portafiltro, la manopola del rubinetto vapore che aziona il getto con solo mezzo giro, le pratiche pulsantiere dei gruppi, il manometro.
La evo2 si propone nuovamente come riferimento per il mercato delle macchine espresso, grazie ai suoi standard di altissima qualità, l’estrema affidabilità e l’usabilità intuitiva.
Dalla Corte. Estrazioni su misura per ogni tipo di caffè.