lunedì 23 Dicembre 2024
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Eureka rivela che Prometheus è il nome del macinacaffè del centenario

Centinaia di professionisti hanno concorso per dare un nome all'innovativo macinacaffè prodotto per i cento anni dell'azienda fiorentina che ha puntato tutto su ricerca e sviluppo. Hernan Diaz, fotografo statunitense, ha vinto il contest internazionale.

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FIRENZE – Si chiama Prometheus ed è l’ultimo nato in casa Eureka, azienda leader nella produzione di macinacaffè per il mercato professionale e domestico. Pronta a festeggiare quest’anno i primi cento anni di attività nel mondo del caffè. Proprio per celebrare l’anniversario, Eureka ha scelto di scegliere il nome del macinacaffè del centenario con un contest internazionale. Che ha richiamato migliaia di professionisti da tutto il mondo, a concorrere per dare un nome al grinder che rivoluzionerà il mercato.

Prometheus, disegnato e progettato dagli ingegneri dell’ufficio Ricerca & Sviluppo dell’azienda

Questo prodotto è puramente made in Italy, e rappresenta la nuova generazione del macinacaffè per i bar e la ristorazione. Completamente automatizzato, può essere definito 4.0, per le sue prestazioni e usabilità.

Il vincitore del contest internazionale è Hernan Diaz

Che dalla Florida (Usa) è riuscito a imporsi sugli altri concorrenti. Dopo aver conosciuto le caratteristiche del prototipo presentato nell’Ottobre 2019 a Host 2019.

Hernan Diaz

“Prometeo è una figura importante della mitologia greca, amica del genere umano e portatrice del fuoco, simbolo di progresso e di sviluppo” – spiega Hernan Diaz, nato a Porto Rico, ma residente in Florida. Dove vive e lavora come fotografo. – “Ho pensato che l’offerta di un così grande dono all’umanità sia un’immagine perfetta per questo nuovo macinacaffè, e per i benefici che questo porterà nella vita dei professionisti del settore”.

 

Da sempre grande appassionato del caffè, il vincitore del contest di Eureka ha iniziato ad approfondire questo mondo dopo l’indovinato regalo della moglie di una macchina espresso

Primo capitolo di una storia d’amore che continua ancora oggi. Dopo ricerche e prove di qualità, ha deciso di affiancare alla nuova arrivata l’Atom Specialty 75, macinacaffè Eureka le cui performance professionali lo hanno subito convinto della bontà della scelta fatta.

“Cerco sempre di tenermi aggiornato sulle attività dei brand che più mi piacciono, così quando sono venuto a conoscenza del Choose My Name Contest ho subito deciso di partecipare, scoprendo con gioia di aver vinto”.

“Prometheus è un nome che incarna perfettamente le caratteristiche tecnologicamente avanzate del prodotto – spiega Andrea Ballocci, product manager di Eureka – ideato per facilitare il lavoro del barista, minimizzare lo spreco e aumentare la qualità di ogni estrazione. Un macchinario 4.0, silenzioso e intelligente, ma soprattutto dalle enormi possibilità di utilizzo: Hernan lo ha davvero fotografato alla perfezione con la sua proposta”.

Il macinacaffè Prometheus: le caratteristiche

Tra le caratteristiche principali di Prometheus, il display touch multicolore con 3 dosi programmabili, la camera di macinatura inclinata che garantisce una ritenzione estremamente bassa. Nonché la connessione digitale tramite app dedicate al torrefattore e all’utente per misurare le prestazioni della macchina in tempo reale.

Lo staff Eureka

Si arricchisce poi di due innovazioni in attesa di brevetto, come il riconoscimento automatico del portafiltro e la regolazione elettronica del posizionamento delle macine, direttamente selezionabile sia dal display che dal pomello. La rumorosità è ridotta di 20 decibels rispetto ai macinini tradizionali. Mentre la velocità di erogazione è massimizzata nel rispetto della temperatura del caffè grazie ad un sistema di raffreddamento forzato.

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