SESTO FIORENTINO (Firenze) – Brevetti tecnologici, ricerca, investimenti, risorse umane e strategie di vendita vincenti: questi i fattori chiave che hanno permesso di Eureka, marchio storico del macinacaffè professionale, di entrare nel novero delle cinquecento imprese italiane più performanti costituendo un esempio di buona gestione economica.
Il riconoscimento dei risultati economici di eccellenza ottenuti dall’azienda di Sesto Fiorentino giunge dall’indagine sulle imprese Champion 2019 realizzata dal Centro Studi ItalyPost, con il sostegno del Gruppo Crédit Agricole e la partecipazione di Auxiell, Glasford International e Equinox.
Lo studio è stato realizzato a livello nazionale sui singoli bilanci delle imprese italiane. Mettendo in evidenza quelle che possiedono contemporaneamente più requisiti di assoluta eccellenza. Vale a dire:: un tasso di crescita annua di almeno il 7%; un ebitda medio degli ultimi tre esercizi rispettivamente tra il 10% e l’8,5%; un rapporto Pfn/ebitda rispettivamente di 1,8 e di 2,5; un rating attribuito da Modefinance con almeno una tripla B.
Grande attenzione a R&S, valori del made in Italy e risorse giovani
Sei brevetti tecnologici e dodici nuovi prodotti lanciati nell’ultimo biennio. Eureka, azienda specializzata nella produzione artigianale di macinacaffè per il canale professionale, continua nel suo piano di investimenti ampliando ulteriormente la gamma. E confermando la sua strategia che fa del made in Italy e l’innovazione il proprio punto di forza.
Eureka ha chiuso il 2018 con una crescita a due cifre che nel mercato estero registra un valore del +35%. Merito di questa crescita vertiginosa, gli investimenti in ricerca e sviluppo (che interessano annualmente circa il 5% del totale fatturato), l’assunzione di nuove figure manageriali e l’espansione dello stabilimento avvenuta nel 2016.
“L’azienda nasce come produttore di macinacaffè per espresso e oggi rappresenta l’eccellenza del settore – spiega Maurizio Fiorani, amministratore delegato di Eureka – stiamo puntando sull’innovazione nella macinatura del caffè per ogni tipo di utilizzo. E i nostri prodotti raggiungono 70 paesi di destinazione nel mondo.
I principali sono la Germania, l’Austria UK, e nord America, Australia e Asia. Ora puntiamo al Sud America e Giappone. Dai cinque milioni di euro di fatturato del 2013 siamo passati agli attuali venticinque, di cui il 90% derivanti dall’export. Ciò è stato possibile soprattutto grazie al potenziamento del nostro ufficio di ricerca & sviluppo che ci ha permesso di ampliare la gamma proponendo un binomio vincente basato su tecnologia e design“.
Da elettrodomestico professionale a oggetto tecnologico di design
Il macinacaffè punta a entrare nelle case degli italiani grazie anche alle nuove tendenze di consumo che premiano il caffè filtro: il cosiddetto “Hand Brewed Coffee”, o caffè all’americana. L’azienda fiorentina, sulla soglia dei cento anni di attività, infatti, ha ampliato la gamma dei prodotti. E operato il restyling della linea di macinacaffè istantanei “Mignon”, pensati e progettati per il caffè filtro. I nuovi modelli, all’avanguardia nella tecnologia e particolarmente accattivanti grazie al design, diventano ora un must per il caffè perfetto. Sia per i professionisti, sia per i “coffee lovers”.
Anticipare le esigenze del consumo moderno
“Abbiamo anticipato quelle che sono le esigenze del consumo moderno – continua Maurizio Fiorani, amministratore delegato di Eureka – i torrefattori hanno iniziato da tempo a proporre sul mercato miscele per il mondo del filtro. E noi abbiamo colto questa opportunità creando una linea di macina dosatori estremamente versatile. Adatta sia al canale professionale, sia al mercato domestico, che sempre di più si rivolge al caffè filtrato. Il carattere distintivo di questi elettrodomestici oltre alle elevate prestazioni, diventa il design, che ci consente di affermare quelli che sono i cardini fondamentali della qualità made in Italy presso un pubblico sempre più vasto e attento alla qualità“.
Sei nuovi brevetti in due anni
Fondata nel 1920 dall’imprenditore toscano Aurelio Conti, Eureka oggi rappresenta un player all’avanguardia dei macinacaffè e macina-dosatori per il canale professonale. Con sessanta dipendenti all’attivo, l’azienda di Sesto Fiorentino (FI) ha registrato nel 2018 un fatturato di 25 milioni di euro derivante per il 90% dalle attività export. Eureka investe il 5% del fatturato annuo in ricerca e sviluppo. Nel biennio 2016/17 ha ottenuto sei nuovi brevetti tecnologici ed ha ampliato la gamma con nuove linee che fanno leva su tecnologia e design. L’età media delle risorse umane impiegate in Eureka è pari a trentacinque anni.