domenica 22 Dicembre 2024
  • CIMBALI M2

Eudr: aumentano le pressioni per un rinvio, ecco cosa può cambiare, tra dubbi, incertezze e sollecitazioni della politica alla vigilia del voto europeo

Al momento tutto tace a Bruxelles, per lo meno a livello ufficiale, quanto alla possibilità di un rinvio, anche se c’è chi non esclude che esso possa arrivare all’ultimo minuto. Assume sempre più credito invece l’ipotesi che possa essere messo in pausa il sistema di valutazione dei rischi (il cosiddetto “sistema a semaforo”), la cui applicazione è prevista anch’essa a partire da fine dicembre, e che divide i paesi in tre categorie di rischio (“alto, standard, basso”)

Da leggere

  • Dalla Corte
  • Brambati
  • TME Cialdy Evo
  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – Aumentano le pressioni dei paesi produttori di caffè per un rinvio nell’attuazione dell’Eudr, il nuovo regolamento dell’Unione europea sulla deforestazione entrato in vigore a fine giugno dell’anno scorso. Esso riguarda sette prodotti specificicacao, caffè, soia, olio di palma, legno, gomma e bestiame – e i loro derivati, nonché i prodotti realizzati utilizzando queste materie prime

A partire dal 30 Dicembre 2024, alle aziende coinvolte sarà richiesto di condurre una dovuta diligenza per garantire che i prodotti venduti siano legali e comunque non collegati alla deforestazione o al degrado di aree forestali.

Per gli operatori che al 31 dicembre 2020 erano costituiti come microimprese o piccole imprese, tale obbligo scatta invece a decorrere dal 30 giugno 2025.

È bene sottolineare che la norma si applica all’importatore ovvero al torrefattore qualora sia egli stesso a sdoganare direttamente la partita importata.

Contenuto riservato agli abbonati.

Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.

CIMBALI M2

Ultime Notizie

Carte Dozio