MILANO – Raccolti da un milione di tonnellate (16,6 milioni di sacchi) entro il 2019/20. È l’obiettivo produttivo fissato, a suo tempo, dal Piano di crescita e trasformazione (GTP II) del governo dell’Etiopia.
Un risultato chiaramente irrealizzabile. Perlomeno nelle tempistiche indicate.
Oggi come oggi, il suo perseguimento presupporrebbe un incremento della produzione superiore al 150%, nell’arco dei prossimi due anni.
Stando ai dati del più recente report del Dipartimento USA dell’agricoltura (USDA), infatti, i raccolti del massimo produttore africano di caffè si sono stabilizzati, nelle 5 annate trascorse, attorno ai 6,5 milioni e mezzo di sacchi.
Cioè poco più di 390 mila tonnellate. Un dato comunque
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