domenica 22 Dicembre 2024
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Essse Caffè: chiuso il 2023 con 42 milioni di fatturato, +8% rispetto al 2022

Nel dettaglio, l’horeca Italia ha segnato un incremento di quasi 2 milioni di euro. Il fatturato estero ha invece raggiunto quota 9 milioni  (con significativi ricavi in USA, Arabia Saudita, Grecia, ma anche Cina, Filippine, Uzbekistan, Mongolia); il vending è arrivato a 5 milioni

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BOLOGNA Essse Caffè annuncia i risultati finanziari dell’ultimo esercizio: il bilancio rivela ricavi in crescita e un margine costante. L’azienda ha infatti chiuso il 2023 a 42 milioni di euro di fatturato, con un aumento di circa 3 milioni rispetto al 2022, registrando un +8%. Importante risultato cui hanno contribuito i principali canali di vendita aziendali, ossia horeca e vending-OCS in Italia e all’estero.

Nel dettaglio, l’horeca Italia ha segnato un incremento di quasi 2 milioni di euro. Il fatturato estero ha invece raggiunto quota 9 milioni  (con significativi ricavi in USA, Arabia Saudita, Grecia, ma anche Cina, Filippine, Uzbekistan, Mongolia); il vending è arrivato a 5 milioni.

Essse Caffè conferma l’andamento degli ultimi esercizi che evidenziano una proficua diversificazione sia a livello di zona geografica che di canale e prodotto, incrementando così la robustezza della propria posizione.

Un pregevole risultato, frutto degli sforzi congiunti del team, delle solide strategie di business e dell’ampia accoglienza conosciuta dai prodotti/servizi offerti.

Essse Caffè nel 2023

La storica torrefazione bolognese – fondata da Francesco, Chiara e Cristina Segafredo nel 1979 – rivela come il canale risenta ancora degli effetti negativi della pandemia; tuttavia il 2023, primo anno senza restrizioni, ha permesso un significativo salto in positivo. Complici di questo successo, diversi progetti che Essse Caffè ha intrapreso e percorso durante l’anno.

A inizio 2023 l’azienda ha lanciato le nuove macchine a capsule Sistema Espresso S20; contestualmente, per intercettare le richieste del mercato, l’offerta Vending-OCS si è ampliata con l’introduzione di nuove referenze in capsula e in grani.

Al centro, anche il restyling dell’immagine aziendale e una rinnovata linea di merchandising dedicata al segmento Horeca, nell’ottica di una comunicazione sempre più premium a livello visivo e concettuale.

Lato management, non sono mancate le novità, nel segno della migliore tradizione unita all’innovazione, tratto distintivo di Essse Caffè: a giugno, l’ingresso in CdA di un membro esterno indipendente, Francesco Berti, brillante ed esperto manager del settore alimentare e non solo; a settembre, Luca Cioffi, di affermata e consolidata esperienza nel mondo della torrefazione, è entrato in azienda come Direttore generale, affiancando così il Presidente operativo Francesco Segafredo.

Inaugurata a fine 2023, e in essere per tutto il 2024, la partnership con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto (ente che rappresenta l’eccellenza della ristorazione e dell’accoglienza italiana). Un progetto da subito declinato in diverse iniziative sul canale, con l’obiettivo comune di promuovere l’apprezzamento ma soprattutto la consapevolezza del saper fare tutto italiano nel mondo ristorativo e del fuoricasa.

Sul piano estero, si segnala una decisa spinta all’internazionalizzazione con azioni dedicate, come la partecipazione a manifestazioni e fiere leader del settore e il conseguente rafforzamento su alcuni mercati, come quello greco e saudita.

Il 2024: scenario

I primi mesi del 2024 rivelano ricavi in linea con il trend di crescita del 2023, pur non privi di alcune criticità di scenario, cui Essse Caffè si prepara a rispondere in modo reattivo e propositivo. Come nel dna dell’Azienda, nessun compromesso sulla qualità: la torrefazione è celebre per la costanza delle sue miscele, frutto di un attento e distintivo processo di selezione di pregiate origini e tostatura.

Elevati standard, insomma, cui Essse Caffè non intende rinunciare, mantenendo alta la levatura della sua offerta, professional e non solo. Un obiettivo ambizioso che fa i conti con i prezzi dei crudi a livelli record, complici difficoltà logistiche e ambientali e l’instabilità generale di alcuni Paesi produttori.

Un aumento iniziato da diversi mesi, che è già arrivato ai massimi storici sul Robusta, con quotazioni in continuo e repentino aumento.

L’azienda assicura, in questo complesso scenario, che il proprio impegno su tutto il 2024 sarà per una tostatura con caffè sempre eccellenti, mantenendo i distintivi flavour firmati Essse Caffè.

Questo consentirà a tutti i Clienti di poter avere – e quindi, a loro volta, offrire – il miglior prodotto, impedendo alle pur oggettive difficoltà esterne di compromettere il risultato in tazzina.

La scheda sintetica di Essse Caffè

Scienza, sapienza e specializzazione: tre “S” che riassumono perfettamente i valori e la filosofia di Essse Caffè, storica torrefazione bolognese fondata nel 1979 da Francesco Segafredo assieme alle sorelle Chiara e Cristina. Oggi Essse Caffè è un marchio di successo in tutta Italia e all’estero, sinonimo di autenticità ed eccellenza, contraddistinto dall’inconfondibile “family feeling” delle sue miscele. L’obiettivo? Garantire un prodotto di massima qualità, tutti i giorni, tutto l’anno, realizzando con cura l’intero processo, a partire dall’accurata selezione della materia prima.

Grazie alle collaborazioni universitarie – Facoltà di Agraria delle Università di Bologna, Cesena e Foggia – l’Azienda ha acquisito elevato spessore scientifico nel proprio settore, con conoscenze su ogni tipologia di caffè, dalla torrefazione al confezionamento, fino al caffè in tazzina.

Ai fondatori, oggi si affianca la quarta generazione della famiglia: Agata Segafredo, Pietro Buscaroli, Riccardo e Ruggero Auteri che condividono la missione imprenditoriale con uno sguardo imprescindibile verso il futuro.

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