MILANO – Sulla vicenda della formula matematica per definire e ottenere l’espresso perfetto è intervenuto Luigi Odello con uno scritto su Sensory news, la newsletter della Centro studi assaggiatori. Lo specialista bresciano è tra gli esperti più qualificati della materia oltre che Presidente dell’Iiac, Istituto internazionale assaggiatori caffè. Da sempre Odello indaga sul caffè espresso soprattutto dal punto di vista sensoriale
di Luigi Odello
Stando a quanto riportato da Ottopagine.it – e poi da altri media generalisti – dieci scienziati di cinque diversi paesi, guidati dal professor Jemie Foster dell’Università di Portsmouth, hanno trovato la formula matematica per ottenere un espresso perfetto: usare solo 15 grammi di caffè anziché 20; macinare più grosso in modo da ottenere una tazzina non in 25 secondi, ma dai 7 ai 14.
15 grammi e non 20: le misure per la ricetta perfetta
Naturalmente le considerazioni sul risparmio di caffè sono rilevanti, con proiezioni importanti su quanto si verrebbe a risparmiare per ogni tazza. Se questo è vero ci spiace che nessuno abbia detto agli “scienziati” che in Italia, da quasi un secolo, di caffè ne usiamo solo 7 grammi per tazza e non 15 grammi. E che una moltitudine di baristi a fare un sotto estratto ci riesce benissimo senza scomodare la matematica. Peccato che in proposito non sia invece stata fatta un’analisi sensoriale esaustiva.