MILANO – L’estate è la più calda di sempre e agosto, dopo luglio, ha richiesto delle soluzioni extra per raffreddare corpo e mente. A questo punto viene in soccorso dei coffeelover, l’Inei, Istituto nazionale espresso italiano che ha pensato di condividere con i consumatori lettori di Comunicaffè un’interessante escursione sul caffè freddo, tra dati storici, economici e ricette. La riportiamo di seguito per i lettori che vorranno replicare questi spunti a casa propria e uscire dalla classica pausa caffè con solo espresso. La materia prima c’è: è solo da rivisitare per combattere l’afa.
di Chiara Forlani
Espresso? Quando l’estate si fa calda il caffè si raffredda
È impossibile rinunciare all’amata tazzina di espresso italiano e anche quando l’estate si fa calda, gli italiani sanno come valorizzare il caffè con bevande appaganti e rinfrescanti. Non si perde occasione infatti per un buon espresso e quando la colonnina di mercurio sale, sulle spiagge e nelle piazze compaiono prodotti invitanti a base di caffè e soprattutto di espresso.
I golosi accaldati sorseggiano i tradizionalissimi “caffè freddo” e “in ghiaccio”
In purezza o con aggiunta di crema zuccherata e ben “montata”; granite al caffè da assaporare con e senza panna e tante altre prelibatezze dagli aromi tostati. Come sorbetti, ghiaccioli, creme e gelati.
Caffè freddo: si va oltre quota 6 miliardi di litri in tutto il mondo
Il consumo globale di caffè pronto da bere ha raggiunto 5,5 miliardi di litri nel 2017, un aumento del 19% dal 2012. Questo secondo un nuovo rapporto condotto da Zenith Global società mondiale di studi e consulenza nel settore food & beverage. Si prevede un’ulteriore crescita. Con vendite che dovrebbero superare i 6.600 milioni di litri nel 2022.
Il Giappone è di gran lunga il più grande mercato
Con il 55% del volume globale, importanti anche i consumi del Nord America, con una crescita annuale del 13% e l’introduzione di nuovi trend quali infusione a freddo o all’ azoto, carbonatazione e caffè nero. Anche i caffè ghiacciati stanno guadagnando terreno in tutto il mondo. Grazie al loro gusto, freschezza, convenienza e qualità.
In termini di quote regionali, l’Asia-Pacifica è leader con l’83% del volume totale. Seguita dal Nord America e dall’Europa con rispettivamente il 10% e il 3%. I consumi sono aumentati in tutte le regioni dal 2012. Stimolati dallo sviluppo di nuovi prodotti e dall’aumento dell’interesse per le scelte di bevande più sane.
Anche in Italia il consumo di caffè freddo è in aumento
In questo caso si punta su prodotti di qualità o legati a ricette locali della tradizione come l’espresso in ghiaccio alla Salentina, o lo shakerato. La granita al caffè è più diffusa nel sud Italia, mentre tipico della Costiera Amalfitana il “caffè granito”. Ci sono poi il “mezzo freddo” della Sicilia orientale, l’aromatizzato; fino al “caffè del nonno”, una crema fredda di espresso.
Le ricette dei professionisti da rifare anche a casa
Ma come assaporare al meglio l’espresso italiano in estate sotto l’ombrellone, nei bar e nei locali della spiaggia e delle città? Per l’Istituto Nazionale Espresso Italiano (Inei) hanno realizzato delle ricette particolari alcuni professionisti del settore. Marco Cini di Mokador, propone il “Coffee ReFresh-Mint”. Un espresso a base di menta, ghiaccio, cioccolato fondente, latte e sciroppo di menta da servire in coppa Martini.
Il laboratorio dell’Espresso per conto di Filicori Zecchini propone invece l’Espresso Americano. Realizzato con espresso, bitter Campari, Vermuth rosso, splash di soda e ghiaccio. Andrea Pinturi di Caffè Milani propone “Fra’ Momo”. Un espresso doppio con zucchero di canna liquido, bacche di cardamomo; sciroppo alla menta e latte scremato. Vito Campanelli per Essse Caffè lancia infine la ricetta del “Caffè Soffiato”. Con un espresso Selezione Masini, ghiaccio cristallino e sciroppo di mandorla salentino.
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Chiara Forlani
