TRIESTE – illycaffè annuncia i 9 Paesi produttori di Arabica selezionati per la sesta edizione dell’Ernesto Illy International Coffee Award, il premio intitolato alla memoria di Ernesto Illy, figlio del fondatore dell’azienda e pioniere della collaborazione virtuosa con i coltivatori per la produzione di caffè di alta qualità sostenibile. Tra di essi verrà scelto il ‘Best of the Best’, riconoscimento che sarà assegnato il 2 dicembre durante una cerimonia che si terrà in forma virtuale e che sarà presentata dalla modella, attrice e attivista Lily Cole.
I laboratori di qualità illycaffè hanno analizzato i campioni del raccolto 2020/2021 e selezionato i migliori lotti che accederanno alla finale di questa sesta edizione del premio. I finalisti provengono dal Brasile, Colombia, Costa Rica, El Salvador, Etiopia, Guatemala, Honduras, India, Nicaragua.
Saranno sottoposti alla valutazione di una giuria indipendente multidisciplinare di esperti internazionali (chef, giornalisti, assaggiatori e professionisti), che degusterà i 9 campioni finalisti, per poi assegnare il titolo di ‘Best of the Best’. I 9 caffè finalisti saranno sottoposti anche al voto dei consumatori. Il caffè più votato dai consumatori durante una serie di degustazioni organizzate nei flagship illy, vincerà il premio “Coffee Lovers’ Choice”.
I finalisti della sesta edizione dell’Ernesto Illy International Award, in ordine alfabetico, sono:
Brasile
Fazenda Agua Viva
Fazenda Fonte Alta
Fazenda Sitio Daniella I
Colombia
Caldono – Women Coffee Project
Jambaló – Cabildo Coffee Project
Piendamó – Intergenerational Coffee Project
Costa Rica
Coope Atenas R.L.
Coopesabalito R.L.
Marespi S.A.
El Salvador
Finca Agua Caliente
Finca La Concordia
Finca La Providencia
Etiopia
Asma International Business Pvt Ltd Co.
Bechu International Trading Pvt Ltd. Co.
Gera Estate
Guatemala
Finca Joya Grande
Finca Peña Blanca
Proyecto Lift Olopita
Honduras
Cocasancol
Finca El Cedrón
Finca Los Liquidambar
India
Buskull estate
Hallihithloo estate
Jumboor estate
Nicaragua
Finca California
Finca Santa Isabel
Proyecto Lift
La giuria indipendente è costituita da:
Josè Carlos Capel: critico gastronomico che scrive per El Pais dal 1990. Presidente e fondatore di Madrid Fusión, il summit internazionale di gastronomia, ha pubblicato 45 libri ed è membro della Real Academy of Gastronomy e diverse altre istituzioni Europee e spagnole. Kyle Connaughton: tre stelle Michelin, autore di libri di cucina, è il proprietario di SingleThread ad Healdsburg in California, che gestisce con sua moglie Katina. È l’unico chef stellato di Sonoma County e nel 2020 è stato insignito con una Stella Verde quale riconoscimento del suo impegno per la sostenibilità in ambito gastronomico.
Birhanu Gebis Wuli: responsabile del Centro per le certificazioni e la qualità del caffè etiope di Addis Abeba. Ha una esperienza decennale nell’ambito del caffè, dei controlli qualità e degli standard per le esportazioni.
Viki Geunes: tre stelle Michelin belga che, dopo aver studiato scienze industriali, ha deciso di avventurarsi nel mondo della gastronomia, diventando chef da autodidatta. Grazie ai suoi studi e una disciplina di ferro, Viki ha appreso i segreti del settore gastronomico e culinario tanto da diventare un eccellente chef.
Sunalini Menon: è stata definita la first lady asiatica del caffè. Ha ricoperto il ruolo di direttore qualità al Coffee Board of India. Attualmente è Presidente di Coffeelab Limited, il primo laboratorio in Asia che si occupa di tutti i servizi legati alla qualità del caffè e che copre l’intera catena produttiva del caffè per il mercato asiatico e internazionale.
Clark Parkin: giornalista anglo-tedesco che scrive di lifestyle, food e vino a livello mondiale da oltre 20 anni. Ha passato 10 anni a Parigi dove ha potuto accrescere la sua esperienza in ambito gastronomico frequentando i migliori ristoranti della città. Le sue interviste a chef stellati e i suoi pezzi sono apparsi in riviste come Vanity Fair e GQ. Al momento lavora principalmente per “Welt am Sonntag”, l’edizione della domenica della nota testata tedesca, con sede a Berlino.
Michela Proietti: giornalista italiana che scrive per il Corriere della Sera e il magazine 7. Scrive di moda e società ed è commentatrice televisiva. Nata a Perugia, vive e lavora a Milano, città che per lei è un’inspirazione più di qualsiasi altro posto al mondo: a Milano ha dedicato il suo libro best seller La Milanese e il suo sequel La Milanese 2. Ama il caffè che, a differenza della milanese di cui parla nel suo libro, non beve mai in tazza grande o con il ginseng o con l’aggiunta di latte di soia. Lei beve il semplice e classico espresso.
Niko Romito: tre stelle Michelin, apprezzato a livello internazionale che gestisce il ristorante Reale a Castel di Sangro, i due Spazio bistrot a Milano e Roma e tutti i ristoranti nei Bulgari Hotel nel mondo. Romito è considerato un visionario della cucina.
Henry Alirio Martínez Salinas: direttore Commerciale della Federacion Nacional de Cafeteros della Colombia. Vanta 25 anni di esperienza nel controllo qualità, nelle degustazioni e nella gestione della supply chain del caffè.
illycaffè è un’azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933
Che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica, combinando 9 delle migliori qualità al mondo secondo illycaffè. Ogni giorno vengono gustate 8 milioni di tazzine di caffè illy in oltre 140 Paesi, nei migliori bar, ristoranti e alberghi, nei caffè e negozi monomarca, a casa.
Grazie alle sue innovazioni, contribuisce all’avanzamento tecnologico nel mondo del caffè. Con la creazione in Brasile, nel 1991, del “Premio Ernesto Illy per il caffè espresso di qualità”, illy ha contribuito alla condivisione del know-how e al riconoscimento ai produttori di un premium price per la migliore qualità secondo illycaffè. Dal 2017 attraverso il premio “Ernesto Illy International Coffee Award” l’azienda celebra i coltivatori di caffè al mondo che secondo illy hanno prodotto il miglior lotto di caffè sostenibile. Dal 2013, l’azienda è regolarmente inserita nella lista delle World Most Ethical Companies. Nel 2019 illy ha rafforzato il proprio impegno a perseguire un modello di business sostenibile, che integra gli interessi delle persone e dell’ambiente, adottando lo status di Società Benefit e inserendo questo impegno all’interno del proprio statuto.
Nel 2021 illy è stata la prima azienda italiana del caffè ad avere ottenuto la certificazione internazionale B Corp grazie al suo impegno a rispettare i più alti standard di performance sociale e ambientale. Con l’obiettivo di diffonderne la cultura a tutti i livelli, offrire una preparazione completa e pratica a coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha fondato la sua Università del Caffè. Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, valori fondanti del marchio a cominciare dal logo, disegnato dall’artista James Rosenquist, fino alle tazzine che compongono la illy Art Collection, decorate da oltre 100 artisti internazionali.
Nel 2020 l’azienda ha impiegato 1291 persone e ha un fatturato consolidato pari a € 446,5 milioni. Gli store e i negozi monomarca illy nel mondo sono 261 in più di 40 Paesi. Nel 2021 Rhone Capital è entrato nel capitale di illycaffè con una quota di minoranza per accompagnare l’azienda nella sua crescita internazionale.
