ROMA– Il mercato del caffè nei Paesi centro americani e caraibici, è stato per lungo tempo largamente indifferenziato. Attualmente, sta muovendosi con interesse verso un processo di segmentazione e differenziazione sempre più forte.
Attraverso la nascita e lo sviluppo di canali specializzati. Capaci dunque di diffondere una cultura del caffè. Per educare i consumatori a distinguere le diverse qualità del prodotto; identificandolo così con un territorio ben definito.
Processo di segmentazione: il futuro della filiera
È quanto rileva la Cooperazione Italiana. Aggiungendo poi che, anche nel mondo del caffè, si stanno apprezzando delle selezioni monorigine legate a territori circostanziati. Con caratteri organolettici e qualitativi ben definiti.
Questo è il caso della cooperativa Buenos Aires
Si trova alle pendici del vulcano Santa Ana, in El Salvador. Dove il programma “CafeyCaffè“, ha completato le fasi di lavorazione del caffè. E’ quindi realizzato il progetto regionale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in Centro America e Caraibi.
Tutto a beneficio di una piccola comunità di produttori. Veri custodi di uno dei migliori caffè di montagna del piccolo Paese centro americano.
Un prodotto di altissima qualità
In questo periodo i soci della cooperativa si stanno organizzando per la prossima raccolta. Una fase che rappresenterà il vero passaggio dalla fase di sola coltivazione a quella di trasformazione.
I cafficultori trasformano in proprio il caffè in ciliegia in caffè oro. Così, daranno il meritato valore aggiunto a un prodotto di altissima qualità.