GENOVA – Il confezionamento è tra gli obiettivi di investimento segnati in agenda della torrefazione genovese Ekaf Cellini, che ha previsto di stanziare ben 4 milioni di euro nel periodo 2020-2021 per realizzare due linee per preparare e impacchettare mono dosi di torrefatto. Una strategia precisa che si muove su due binari diversi, uno dei quali sulla ormai necessaria via della sostenibilità. Leggiamo la notizia completa da liguria.bizjournal.it.
Ekaf Cellini investe 4 milioni di euro per il biennio 2020-2021 per la realizzazione di due nuove linee di confezionamento del caffè
Una linea (investimento 2 milioni) sarà dedicata alle capsule compostabili (smaltibili nell’organico). «Stiamo lavorando – precisa il direttore generale Umberto Durante – alla realizzazione di capsule compatibili compostabili. Disponibili dai prossimi mesi.
Abbiamo raggiunto l’obiettivo prioritario di mantenere lo standard qualitativo inalterato affinché il consumatore possa degustare sempre il suo prodotto preferito senza alcuna differenza di gusto e prossimamente usciremo sul mercato.
La scelta è stata meticolosa e selettiva perché abbiamo preferito selezionare articoli di produzione italiana. Controllando scrupolosamente sia la compostabilità, per favorire lo smaltimento successivo all’utilizzo, sia l’origine dei materiali nella sua composizione; privilegiando quelli con una maggior percentuale di materie prime provenienti da fonti rinnovabili».
L’altra linea (investimento 2 milioni) riguarda confezioni tra i 250 e i 500 grammi
Al momento l’azienda sta esaminando le offerte delle ditte costruttrici. L’investimento comprende l’integrazione di nuovi strumenti sofisticati a supporto del laboratorio qualità e della scuola del Caffè Cellini. Questo processo evolutivo, che ha già comportato l’assunzione di nuove maestranze nel 2019 per 5 unità, richiederà ulteriori assunzioni.
Nel 2019 il Gruppo Ekaf Cellini ha ottenuto un fatturato di 40,5 milioni, +7% rispetto ai 38 milioni del 2018
In particolare, rispetto al 2018, è stata sviluppata una crescita a volumi nel settore del monoporzionato (comprendente cialde, capsule compatibili nei diversi sistemi) di oltre il 22% ed una crescita nelle referenze in grani di oltre il 13%.
Nel 2019 i mercati esteri hanno assorbito circa il 60% dei volumi totali. Negli ultimi cinque anni il gruppo è cresciuto di circa il 40% passando dai 29,3 milioni del 2015 ai 40,5 milioni del 2019.
Lo stabilimento di Genova Bolzaneto lavora 25 t/giorno
Lo stabilimento Cellini di Genova Bolzaneto lavora ogni giorno 25 tonnellate di caffè; gli arrivi via della materia prima sono quotidiani. I principali paesi di provenienza del caffè sono Brasile, Honduras, Costarica, Colombia; Guatemala, Etiopia, India, Vietnam. Dove viene fatta una prima e accurata selezione del prodotto all’origine impiega un centinaio di addetti, la maggior parte dei quali nello stabilimento di Genova Bolzaneto. Parzialmente automatizzato e all’avanguardia per la conservazione e il trattamento del caffè.