Siamo arrivati ormai a 2 mesi dall’inizio di questa nuova avventura che mi vede protagonista come Coordinatore Education di SCAE Italia e credo sia giusto cominciare a discutere su quello che si sta facendo e si farà nei prossimi 2 anni.
Innanzitutto desidero ringraziare il mio predecessore Andrej Godina per i passati 12 mesi di Coordinamento.
Durante questi giorni iniziali il mio primo pensiero è stato quello di lavorare in sordina per gettare le basi per il futuro in modo solido e durevole.
Sono state molte le questioni che ho affrontato insieme ai miei colleghi del nuovo Boarder, quasi tutte di primaria importanza come una Segreteria REALE e fruibile, una segretaria e tutti gli oneri amministrativi a cui noi Boaders siamo stati sottoposti.
Le novità agenda sono molteplici, la più imminente è la nostra presenza come SCAE Italia in Vinitaly 2015 (la fiera che si terrà a Verona dal 22 al 25 Marzo prossimo, 155.000 visitatori ogni anno di cui 1/3 stranieri), è la prima volta in assoluto che SCAE è presente in questa vetrina di portata mondiale per il vino, ho creato un evento formativo con 24 Workshop sul mondo del Caffè seguiti (o in simultanea) da assaggi specifici, il progetto formativo che seguo in prima persona ci darà grandi chances di visibilità per i prossimi anni.
Ho iniziato un grande lavoro sul territorio per portare l’Associazione ad ottenere il riconoscimento di Qualità nella Formazione, sto cercando di creare il concetto di “lavoro di squadra” anziché il privilegiare i propri interessi personali, portando verso gli altri AST i contatti che in questo ruolo “privilegiato” arrrivano nella mia casella email (lo dimostrano le 2-3 scuole di formazione e corsi-certificazioni dei nostri AST, per cui ho fatto da contatto/tramite), insomma meno individualismo e più condivisione verso SCAE come Associazione.
Inoltre, il mio pensiero e le informazioni che mi arrivano sempre più frequentemente da quando sono in questo ruolo è che si debba cominciare a guardare meno i grandi numeri della formazione, concentrandoci invece sulla qualità della stessa.
Questo perchè non serve fare migliaia di certificazioni se poi sono fatte male, veloci, distrattamente, superficialmente, il messaggio che voglio trasmettere ai Trainers SCAE è quello di aumentare maggiormente la qualità del servizio erogato, questo eviterà nel prossimo futuro di essere attaccati dalle male lingue e terrà l’Associazione lontana da dicerie e favole.
Invito tutti gli associati (e ancor di più chi non lo è) a contattarmi nel caso abbiano bisogno di informazioni o più in concreto vogliano iniziare ad offrire il percorso formativo SCAE anche ai loro clienti, io oppure i miei colleghi AST saremo lieti di discutere il da farsi con voi.
Per ultimo vi invito il giorno 1 aprile 2015 dalle 14.30 a Udine (presso OROCaffè) per una riunione aperta a tutti per pianificare/organizzare le attività formative SCAE Italia, mentre a Torino presso Caffè Alberto ve ne sarà un altra nella seconda metà di aprile (ne seguiranno altre successive in diverse zone d’italia).
Lo scopo di queste riunioni è fare il punto della situazione “Formazione” nella zona di riferimento, dare indicazioni alle aziende che vogliono iniziare a fare formazione con SCAE, e dare un aiuto a chi già opera sul territorio in caso di domande-dubbi, restare a disposizione per tutte le domande che verranno fatte.
Le riunioni sono aperte ad ogni socio “Azienda”.
Per qualunque informazione mi potete contattare a: Education@scaeitalia.com
Insomma credo sia stata una partenza rispettosa del ruolo assegnatomi che porterò avanti con grande serietà, trasparenza e altruismo.
Davide Cobelli
…la passione nel Caffé
SCAE Education National Coordinator 2015-2016