MILANO – Stop al lavoro minorile nelle piantagioni africane di cacao. I Paesi aderenti all’Ecowas, l’organismo che riunisce quindici nazioni dell’Africa occidentale, intendono contrastare, in linea con le richieste di organizzazioni internazionali, lo sfruttamento dei bambini impiegati nella filiera della produzione di cacao.
Allo studio dell’Ecowas ci sono misure per aumentare i controlli, pene più severe per i produttori che ricorrono alla manodopera infantile e campagne di informazione per denunciare il fenomeno.
L’Africa occidentale è la zona al mondo dove si produce più cacao, con la Costa d’Avorio che si piazza al vertice globale con una produzione di circa due milioni di tonnellate all’anno, pari al 30% del totale mondiale.
Altri importanti Paesi produttori della regione sono Ghana, Guinea Conakry, Nigeria e Camerun.