RIMINI – Riassumiamo in breve cinque giorni di sfide. Sì perché al Sigep si sono svolti come ogni anno i sei campionati italiani legati al caffè: da quello baristi alla latte art, la tostatura, l’assaggio fino alle creazioni con gli alcolici a base caffè. Questa volta i concorrenti in gara erano 60 e sono stati giudicati da giuria composta da giudici nazionali e internazionali. Vediamo ora tutte insieme le notizie date giorno per giorno durante il Sigep, anche con le interviste dei vincitori.
Chi sono i vincitori dei campionati italiani
Ha vinto il titolo di Campione italiano baristi Daniele Ricci, giovane professionista bresciano già al secondo titolo di campione italiano nella stessa categoria, che attualmente vive a Zurigo dove lavora per la roastery svizzera Mame specialty coffee.
Al secondo posto si è classificato Matteo Pavoni proprietario, insieme al fratello Riccardo, di Peacocks Coffee di Lissone (Monza Brianza) e già campione 2022 per la medesima categoria.
Al terzo posto Arianna Peli, barista del famoso Kafè di Livigno, la micro roastery più alta d’Italia.
La sfida consisteva nel preparare, in un massimo di 15 minuti, quattro espressi, quattro bevande a base di caffè e latte caldo e quattro bevande analcoliche personalizzate a base espresso.
Il vincitore volerà ora ad Atene per accedere ai campionati mondiali che si terranno a Giugno.
Per la categoria Brewers cup, in cui i partecipanti avevano il compito di preparare 3
bevande a testa da servire a 3 giudici sensoriali, il vincitore è Giacomo Vannelli, che nel
tempo ha collezionato una serie di vittorie da campione di Brewing 2022 a Campione Baristi
nel 2014, 2015 e 2019; il secondo e terzo posto vanno rispettivamente a Matteo D’Ottavio e Lisa Zancanella.
In questa specialità ogni round prevede otto set da tre tazze l’uno, con l’obiettivo di identificare nel più breve tempo possibile la tazza contenente il caffè dal gusto differente: è la gara di Cup Tasters, che vede sul gradino più alto del podio Fabio Dotti, già campione nel 2020 e 2022.
Seguono, al secondo posto Emanuele Bernabei e al terzo Roberto Cagnetta.
Latte Art, la sfida più artistica delle sei, fa alzare la coppa a Stefano Nodari di Chiari (BS),
allievo delle campionesse mondiali di Latte art, Manuela Fensore nel 2019 e Carmen
Clemente nel 2022.
Durante la gara i finalisti hanno avuto il compito di preparare quattro bevande artistiche a base di caffè e latte, uguali a due a due, con tecniche diverse: importante la decorazione e la tecnica del free pour.
Al secondo posto si classifica Alessandro Piscedda, mentre medaglia di bronzo a Fabio Colicchia.
Il caffè incontra l’arte della mixology nella categoria Coffee in Good Spirits, dove i
bartender danno sfogo alla creatività preparando in dieci minuti due irish coffee e due
cocktail, caldi o freddi, a base di caffè caldo e alcolici.
Si distingue qui il modicano Marco Poidomani, già campione due volte nella stessa categoria rispettivamente nel 2017 e nel 2019, che vince con il suo cocktail freddo a base di Caffè estratto con il cuptimo, Gin BrewDog Lone Wolf, Fm aperitivo corona, Tonica Corona, twist di limone e a decorazione finale una nuvola di gin e Elio, e il suo cocktail caldo con un caffè espresso, sciroppo al panettone, Brandy Isabel Regina e Vermouth oltremare.
Segue al secondo posto Andrea Villa mentre il terzo classificato è Vito Alberto Patrimia.
Infine, per la categoria Roasting, la gara di tostatura tra le più complesse e delicate tra le
discipline, decreta come campione per la seconda volta Roberto Breno del team Bugan
Coffee Lab di Bergamo, e al secondo e terzo posto Davide Cobelli e Lorenzo Mischiatti.
“Le competizioni nazionali segnano sempre un punto per la community dello specialty
coffee. È il nostro fine e inizio anno, dove si fanno bilanci e previsioni/progetti. Da parte
nostra Sigep 2023, che ha ospitato i nostri eventi, è stato straordinario, ben organizzato e
completo.
La Community di SCA Italia ha dimostrato ancora una volta di essere coesa e
appassionata, verso un unico obiettivo che è la continua divulgazione del caffè di alta
qualità.
I nostri Campioni nazionali andranno a rappresentare l’Italia del caffè tra qualche
mese, saranno i nostri ambasciatori nel mondo.
Noi come Community li supporteremo e inciteremo a fare il meglio, questo è lo specialty coffee, un hub per chiunque si senta diverso, chiunque ami il caffè, chiunque voglia fare la differenza” conclude Davide Cobelli, National Coordinator di Specialty Coffee Association Italy.