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Ecco tre ricette estive al caffè direttamente dal Gambrinus di Napoli

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MILANO – Tre ricette estive al caffè offerte da uno dei locali storici più prestigiosi d’Italia: il Gran Caffè Gambrinus di Napoli. Inaugurato, con il nome di Gran Caffè, nel 1860 e ribattezzato con il nome attuale nel 1890, il Gambrinus ha visto sedere ai suoi tavoli personaggi illustri, che hanno fatto la storia degli ultimi due secoli: dall’imperatrice d’Austria Sissi a Gabriele D’Annunzio; da Matilde Serao a Benedetto Croce; da Oscar Wilde a Ernest Hemingway.

Oggi il Gambrinus è gestito oggi da Arturo e Antonio Sergio, figli di Michele, che propongono sulla Gazzetta del Gusto queste tre ricette estive a base di caffè, che fanno parte delle specialità servite nel celebre locale partenopeo.

Caffè freddo

È stato ampiamente dimostrato che il consumo del caffè non è appannaggio principale dell’Italia e dei napoletani ma ciò che distingue questo popolo è la tendenza a non rinunciare al piacere della bevanda anche nelle situazioni meno comode. Pensiamo alle gite fuori porta oppure alle giornate al mare dove, insieme a cibazione di ogni genere, compare il caffè freddo.

La preparazione è davvero elementare. Si prepara una moka e si zucchera il caffè appena uscito, quindi si fa raffreddare, si versa in una bottiglia di plastica e si ripone nel freezer. La mattina dopo, prima di andare in spiaggia, si ritira la bottiglia ghiacchiata dal congelatore e si ripone nella borsa.

Dopo qualche ora, il caffè si sarà parzialmente sciolto e basterà scuotere energicamente la bottiglia per ottenere una buona, fresca e corroborante granita al caffè.

Caffè al cocco

La seconda delle ricette è il caffè al cocco: frutto della creatività napoletana ma anche della voglia (e capacità) di accontentare il cliente proponendogli sapori nuovi senza allontanarsi dai canoni classici.

Si tratta di una bevanda estiva che sorprende per l’accostamento, insolito ma riuscito, del caffè con il cocco e per la facile replicabilità a casa propria.

Ingredienti

  • 1 tazzina di caffè espresso oppure con la moka
  • 180 ml di panna liquida
  • 30 grammi di zucchero a velo
  • 90 ml di latte di cocco, prelevato dalla noce

Procedimento

  1. Versare in un contenitore la panna liquida, lo zucchero a velo e il latte di cocco. Frullare con una frusta elettrica per circa 3-4 minuti fino a che la panna montata non si presenterà soffice e cremosa. Trasferirla in una sac à poche
  2. Versare in un coppa di vetro da cocktail la tazzina di caffè e coprirlo con la panna, usando la sac à poche
  3. Decorare con scaglie di cocco e servire.

La Coviglia al caffè

Il gelato è una preparazione antica e già in epoca romana si gustava il “nivatae potiones”, una sorta di dessert freddo ottenuto dalla neve conservata in alcune cave che, d’estate, veniva insaporita con altri ingredienti.

L’invenzione del gelato moderno si deve a Francesco Procopio dei Coltelli, un gentiluomo palermitano del XVII secolo che si trasferì a Parigi alla corte del Re Sole. Qui aprì il primo caffè-gelateria della storia in cui serviva il gelato in vari gusti.

Presto questa ricetta si diffuse anche a Napoli ed in tutto il regno duo-siciliano sotto i re Borboni al punto che in città arrivavano da tutta Europa per mangiarlo. Anche dopo l’unità d’Italia, quando Napoli non era più capitale, tanti visitatori celebri non ne potevano fare a meno come nel caso della principessa d’Austria Sissi che lo mangiò proprio al Gambrinus.

Oltre al classico gelato artigianale, i gelatieri partenopei hanno elaborato da sempre altre ricette dal sorbetto allo spumone ma una delle più amate in città è la coviglia, un semifreddo artigianale che viene servito in caratteristici bicchierini, un tempo di metallo argentato, oggi generalmente di plastica.

La coviglia è generalmente al cioccolato, alla fragola o alla nocciola, anche se la più amata e richiesta al Gambrinus è quella al caffè.

Ingredienti

  • 100 grammi di albumi
  • 100 grammi di zucchero
  • 180 ml di panna liquida da pasticceria
  • 30 grammi di zucchero a velo

Preparazione

  1. In una ciotola frullare per tre minuti gli albumi e lo zucchero fino a creare una mousse
  2. In un altro contenitore, preparare la panna montata frullando la panna liquida e lo zucchero a velo
  3. Amalgamare i due composti, aggiungendo due tazzine di caffè
  4. Far riposare il tutto nel freezer per tre ore
  5. Versare la mousse al caffè in 8 bicchierini e servire.
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