MILANO – C’è una novità nel settore delle bevande alcoliche aromatizzate al caffè. Sì perché c’è da registrate il debutto sul mercato globale di The Macallan Intense Arabica che sancisce l’entrata del mondo del caffè in quello del whisky. E del whisky in quello del caffè. Il creatore di questa innovazione, cui nessuno era mai arrivato, è il mitico whisky maker Steven Bremner.
Bremner ha ricercato e studiato a lungo il caffè in tutte le sue specifiche aromatiche. Inoltre lo specialista scozzese ha ricevuto più di un aiuto per la versione finale del prodotto. In particolare, per ammissione dello stesso inventore, lo hanno aiutato Kenean Asefa Dukamo, un coltivatore di caffè etiope, la torrefattrice Lisa Lawson e la barista americana Andrea Allen.
The Macallan Intense Arabica
Per questo distillato, Bremner si è ispirato al chicco di uno specifico caffè di Arabica prodotto in Etiopia. Inoltre ha selezionato una combinazione di botti di rovere americano ed europeo per ottenere note peculiari dal meglio dei due continenti.
Il risultato? Noi non lo abbiamo ancora assaggiato. ma chi ha potuto assaggiare il prodotto riferisce di un whisky con note di tiramisù, cappuccino e pan di zenzero. Un dato tecnico: questo distillato made in Scotland ha una graduazione di 44 gradi esatti.
Un’altra peculiarità del whisky al caffè è il packaging sostenibile. Proprio per questo la scatola è prodotta con un cartone a base di bucce di ciliegie del caffè riciclate. Una bella idea anche questa.
Per vedere il video sulla nascita e la preparazione di questo whisky al caffè arabica etiope basta andare al sito di The Macallan cliccando QUI
The Macallan Smooth Arabica è la seconda sorpresa al caffè
Le novità non finiscono qui. La seconda edizione del whisky aromatizzato al caffè, caratterizzato dal colore verde, accompagna e completa il Macallan Intense Arabica. Questo single malt unico prende il nome di The Macallan Smooth Arabica: è stato sempre ispirato dal chicco Arabica etiope e trasuda note di caffè macinato, nocciole, uvetta dolce e vaniglia.
Anche la seconda versione di Macallan può vantare un packaging sostenibile, il quale ha dato nuova vita alle bucce dei chicchi di caffè, un sottoprodotto della produzione caffeicola che viene solitamente scartato.