CANNES – Ironico, dissacrante per alcuni aspetti della sua moda, magnetico ma soprattutto simpatico, Jeremy Scott, designer di Moschino, è destinato a diventare una delle iconiche dopo del nostro tempo, e non solo per le sue sfilate che sono più uno spettacolo teatrale che il classico fashion show, ma per il suo stile personale fuori dal comune.
Forse per queste caratteristiche e il suo carattere giocherellone che i gelati Magnum gli hanno affidato il compito di creare il cortometraggio e la campagna che lo vede protagonista insieme alla super top model Cara Delevingne, tornata appositamente sul set dopo aver abbandonato il mondo delle passerelle qualche tempo fa.
Siamo a Cannes per assistere alla proiezione dello spot “Très Roar” che lo stilista di Moschino ha realizzato mixando cartoni animati & la realtà, per celebrare il nuovo gelato Magnum Double, e per farci svelare qualche curiosità, in esclusiva, direttamente dalla viva voce di Jeremy Scott.
Com’è nata la collaborazione con Magnum?
Prima cosa devo dire che il Magnum è il mio gelato preferito, per cui sono stato felice come un bambino quando mi hanno chiamato per realizzare questa campagna! E’ stato bello poter reinventare questo gelato “icona”. L’idea di creare dei personaggi per Magnum (felini “cartoon” ornati di catene bling-bling in rigoroso stile Moschino), lavorare nuovamente con Cara e poter dirigere lo spot è stato divertentissimo. Far diventare i personaggi di fantasia reali, fa parte del mio lavoro. Attraverso le sfilate lo faccio sempre!
Perché hai scelto Cara Delevingne?
Cara è una donna moderna, è magnetica, tutti si innamorano di lei perché è così genuina, vera, unica e autentica. Sono felicissimo che la sua carriera al cinema stia andando bene perché è bravissima e mette tutta se stessa in tutto quel che fa. Siamo molto impegnati entrambi ma l’idea di poter creare qualcosa di così speciale insieme ci ha fatto trovare il tempo per lavorare insieme a questo progetto, ci siamo divertiti e ci è piaciuto poter “collaborare” con Magnum e crearne una versione “Très Roar”.
Come mai hai scelto Cannes?
Chi non vorrebbe poter lanciare il proprio film al Festival di Cannes? Oggi c’è stata la mia premiere! A Cannes! E’ stato un sogno, davvero fantastico. E poi anche un grande party per me e Cara, proprio come per i kolossal cinematografici. Cos’altro si può voler di più.
E’ la tua prima volta sulla Croisette?
Ero già stato al Festival del Cinema di Cannes l’anno in cui Bjork ha presentato “Dancing in the dark”. Bjork è una cara amica e aveva voluto che fossi qui con lei in quell’occasione per sostenerla. L’avevo aiutata con il party dove avevo fatto anche il mio dj-set.
Sei un appassionato di Cinema?
Amo, di più adoro il cinema: mi affascina. Quando creo una sfilata è come se realizzassi un film muto, le modelle non parlano, ma creiamo un grande film attraverso le scenografie, la musica, gli abiti e gli accessori.
Qual’è il tuo film preferito?
Il mio film preferito è Blade Runner, mixa un la moda, la tecnologia e molte altre cose che amo, potrei riguardarlo centinaia di volte. Sono super eccitato per l’uscita del sequel, ho addirittura chiamato il regista chiedendo se potevo vedere un’anteprima, voglio vedere cosa accade.
Siamo abituati a vedere vestiti “pazzerelli” alle tue sfilate: chandelier dress tintinnanti di cristalli come i lampadari di Versailles, maxi abiti da ballo interamente bruciati o sofisticati tubini ma a forma di cono gelato. Qual’è l’abito più stravagante che hai creato?
Lo Chandelier dress è stato interessante, pesava tantissimo ed era molto prezioso, ma quello che mi ha reso veramente orgoglioso era l’abito auto-combustibile, aveva una macchina del fumo all’interno dell’abito, son stato felice che il team di Moschino mi abbia sostenuto in un’idea così folle.
Chi è la donna più “stylish” del mondo?
E l’uomo più cool? Sicuramente Carlyne Cerf de Dudzeele, la stylist che lavora con me per gli show, adoro il suo mix eclettico di joie de vivre, pazzia (ma con stile) combinata a allure e glam divertente ma super chic. E’ dinamica, amo questo suo modo di essere e di vedere le cose, le viene naturale. Most stylish man? Uhm… ovviamente io! (ride)
Visto che sei tu l’uomo più “fashion”, 3 parole per descrivere il tuo stile?
Rock and roll, decorato ed inaspettato.
Tarcila Bassi