domenica 22 Dicembre 2024
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Ecco il primo corso Scae organizzato nella sede della 9bar con Andrea Lattuada

La formazione è stata supervisionata dai maestri Alf Kramer e Heinz Trachsel (responsabile dell’ Education Scae Committee) e Andrea Lattuada.

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MILANO – Si è svolto nella sede della 9bar il primo corso organizzato dalla Scae (Speciality coffee of Europe) per formare i docenti Scae per l’Italia. Il corso è stato tenuto dai maestri Alf Kramer e Heinz Trachsel (responsabile dell’ Education Scae Committee) e Andrea Lattuada. Al termine dello speciale corso i partecipanti hanno raccontato le loro impressioni.

Ve le forniamo di seguito, cominciando da quella di Damien Burgess che alla è fine del corso è stato nominato Coordinatore Italiano Ast. Burgess, che è di origine neozelandese con la cittadinanza è il responsabile trainig di Caffè Vergnano.

Il primo corso Scae

Damien Burgess, responsabile formazione Caffè Vergnano: “Il corso ufficiale per docenti Scae (Speciality coffee association of Europe) tenuto a Retorbido è stata l’occasione per 12 formatori di caffetteria sempre in giro per l’Italia di incontrarsi, di condividere idee e di diventare parte di un gruppo selezionato di formatori autorizzati dalla Scae qui in Italia.”

Burgess continua: “Anche se tutti noi abbiamo esperienze diverse, esperienze e anche a volte ci troviamo a lavorare in concorrenza uno con l’altro, è stato interessante essere in grado di relazionarsi e lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune: la crescita e l’educazione nel settore del caffè.”

Un nuovo metodo di formazione

C’è di più: “E’ ormai evidente che, anche Scae se ne è resa conto, che una riformulazione dei programmi della formazione attraverso la definizione di una piattaforma standard può essere molto utile sia in Italia sia in Europa. Una sfida di messa a punto, rendono molto difficile se non impossibile, organizzare ogni struttura per la formazione e fornire ai partecipanti la stessa scolarizzazione e la stessa identica formazione. Quale è stata la risposta della Scae? La messa a punto di un nuovo “Sistema di diploma per il caffè”.

“Si tratta di una nuova struttura per i corsi e la certificazione che consente al tirocinante di ottenere differenti crediti per diversi livelli di diplomi. Il bello di questo sistema è che l’ogni diploma può essere conseguito con un diverso docente autorizzato e non c’è periodo in cui questo risultato deve essere conseguito. Come gruppo abbiamo trovato i due giorni insieme un’esperienza illuminante.”

Burges continua: “Abbiamo scoperto che cosa Scae può fornirci come formatori autorizzati e che cosa in cambio noi possiamo restituire alla Scase. Come formatore i nostri metodi sono spesso molto diversi, ma il nostro messaggio è lo stesso. E se noi riusciamo a costruire su questa base di partenza allora, forse, noi possiamo aiutarci a vicenda e creare una struttura in Italia che è sia uniforme e vantaggioso per tutti”.

Le nozioni assimilate al corso

Saverio Forte, responsabile formazione Caffè del Doge: “Erano mesi che aspettavo trepidante di frequentare “il corso”, per me con la C maiuscola. Essendo abbastanza vicino, ho guidato con calma e sono arrivato con un discreto anticipo sull’orario di inizio. Ad accogliermi subito Andrea, con il suo sorriso, un orgoglio stringerli la mano. In un paio di occasioni, nascosto tra la folla di curiosi, l’avevo visto sia presentare sia divertirsi a elaborare i suoi “cappuccini” durante le gare per il campionato baristi.”

Saverio Forte continua: “Una garanzia sulla qualità di nozioni che mi aspettavano nei due giorni successivi. Poi ho conosciuto tutti gli altri componenti del corso e i fantastici membri Scae. Per due giorni non ho respirato che passione, curiosità, interesse, voglia di imparare e tanta tantissima professionalità.”

Saverio Forte conclude: “Ho pensato che, anche se non ci fosse stato il corso, se anche alla fine non ci fosse stato dato il titolo di Ast, valeva comunque la pena di essere li. Tra professionisti, che amano il loro lavoro, che amandolo, non si accontentano di quello che sanno, ma cercano di migliorare. Si sta bene tra gente in movimento in un mondo in movimento. Notizie sul corso? Se siete curiosi fatelo!”

La cultura del caffè

Francesco Neri, responsabile formazione Caffè Mauro – “La cultura del caffè abbraccia diverse epoche, coinvolge culture, religioni e paesi di tutti i continenti. Un piacere intenso che ognuno fa proprio nei modi di apprezzarlo e consumarlo. Due giorni in 9bar di full immersion sui metodi interelazionali e sulla ricerca di tematiche di settore.”

E alla fine un pensiero di Galileo Galilei: “Non puoi insegnare qualcosa ad un uomo. Puoi solo aiutare a scoprirlo dentro se stesso.”

Fabio Verona, trainer di Costadoro – “La cultura del caffè abbraccia diverse epoche, coinvolge culture, religioni e paesi di tutti i continenti. Un piacere intenso che ognuno fa proprio nei modi di apprezzarlo e consumarlo.”

Verona continua: “Oggi viviamo in un mondo dove la globalizzazione ha fatto si che i confini delle culture e delle abitudini siano stati stravolti, e vediamo che nei paesi più reconditi ora bevono l’espresso, mentre in Italia, la patria dell’espresso, aprono con successo bar che servono il tipico caffè filtro americano.”

Cambiamento e rivoluzione

Questa osservazione ha portato la Scae a formare dei trainer in grado di offrire la propria conoscenza a tutti coloro che desiderano intraprendere professionalmente o per passione l’arte di fare i baristi, e presso la 9Bar di Retorbido, si è svolto il primo corso per Autorized Scae Trainer italiano, che ha visto la partecipazione di 12 formatori, i quali guidati dai Maestri Alf Kramer, Heinz Trachsel e Andrea Lattuada si sono confrontati sui cambiamenti che il mondo del bere il caffè sta vivendo e su come poter fornire delle informazioni corrette e professionali a tutti coloro che lo desiderino, il tutto nel contesto dell’apprendimento delle tecniche di comunicazione più avanzate.

Al termine del corso, vista la validità dell’evento, si è anche proceduto immediatamente alla nomina del coordinatore nazionale per gli AST, il trainer Damien Burgess, al quale vanno i complimenti di tutto lo staff”.

Il confronto

Lauro Fioretti, technical department Nuova Simonelli: “È stato davvero interessante confrontarsi con persone di settori diversi torrefattori, baristi, trainer e come nel mio caso costruttori di macchine per caffè espresso.”

Fioretti continua: “Credo sia molto importante creare una comunità di persone interessate e condividere le informazioni che provengono dai vari settori. Sicuramente la visione di Alf Kramer ha allargato gli orizzonti di tutti noi e ci ha fatto capire che il mondo e quindi il caffè è in continua evoluzione e in questo processo è importante prevedere quali saranno le future esigenze dei consumatori.”

“Andrea Lattuada ha tenuto una lezione di comunicazione chiara e precisa, con esempi pratici e test che hanno avuto l’effetto di migliorarci e al tempo stesso permettere di conoscerci meglio e abbassare le barriere interpersonali.”

Fioretti conclude: “Spero che questo sia l’inizio di una collaborazione proficua e continuativa. E adesso a aspetto con impazienza i programmi definitivi dei corsi specifici che lo SCAE ci fornirà in primavera”.

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