LONDRA – È stato inaugurato da poco ai magazzini Harrods di Londra il nuovo Fendi Caffè, locale che sorge al quinto piano dell’iconico department store londinese, dove resterà aperto sino a fine agosto. Opera del visual artist Joshua Vidal, il caffè è definito come “uno scrigno pop” interamente giocato sui toni di bianco & nero, che non caratterizzano soltanto l’allestimento, ma anche menù, piatti e portate.
Ne è un esempio la rivisitazione del classico cappuccino, decorato da due F di polvere di cacao che affondano nella schiuma, e servito con una frolla a forma di mini Peekaboo.
Oltre a servire specialità della tradizione italiana, il Fendi Caffè offre anche un servizio per personalizzare la propria mini Peekaboo (vera) con oltre 50 opzioni tra colori e accessori.
Un locale Instagram-friendly insomma che cavalca e conferma il trend del momento: quello del connubio sempre più stretto e frequente tra moda da una parte; caffè, pasticceria e ristorazione dall’altra.
Food & Fashion
Soltanto pochi mesi fa, Prada ha portato la storica pasticceria milanese Marchesi nel cuore di Mayfair a Londra, Jacquemus ha aperto il suo bristot provenzale sugli Champs Elysées di Parigi e Vivienne Westwood ha annunciato la sua sala da tè dal retrogusto punk nel Quadrilatero della moda di Milano.
Ma la lista degli indirizzi 50% fashion 50% food è sempre più lunga: dalla Gucci Osteria da Massimo Bottura a Firenze al Burberry Café di Londra, passando per il Dior Des Lices a Saint Tropez e Ralph’s Coffee di Ralph Lauren a New York.
Le maison internazionali hanno compreso che per esprimere il proprio universo estetico e valoriale, oggi, è necessario guardare ben oltre i confini della passerella. Perché non tutti potranno concedersi una it bag, ma tutti possono concedersi un caffè. E allora che sia griffato.