MILANO – Un ambiente di lavoro, che è un po’ caffè e un po’ ufficio. Conviviale e professionale al tempo stesso. In cui poter lavorare senza sentirsi fuori posto, come succederebbe in un bar normale. Tutto questo è Coffice: Spazio coworking, wifi Bar & Coffee, che nasce per dare il benvenuto a professionisti e free lance privi di una sede fissa.
Ne parla Agnese Petrosemolo, in un articolo per Radio Colonna, di cui vi proponiamo le parti salienti.
L’Italia è il paese dei collaboratori e dei consulenti, quelli che lavorano dal proprio pc alla ricerca della migliore connessione wifi.
Nonostante le ovvie comodità, la propria casa non è sempre il luogo ideale per lavorare, viste le infinite distrazioni a cui siamo soggetti. Troppo intimo per accogliere un meeting o un incontro di lavoro.
Serviva questo luogo che accogliesse i professionisti “senza dimora”, i nomadi del mondo del lavoro che scelgono dove, come e quando lavorare.
Un concetto che ha il suono dell’internazionalità e dell’evoluzione sociale. Un cambiamento a cui Milano, più di altre città italiane, ha saputo adeguarsi.
Coffice è uno spazio (a nostro parere molto bello) che apparentemente sembra una caffetteria alla moda, moderna e accogliente.
Nella prima sala si trova una grande bancone ricco di snack dolci e salati. Si tratta di alimenti molto trendy: bagel, muffin, cupcakes, donuts. E tutta la filiera di quei cibi dai nomi inglesizzati arrivati con l’ondata anglosassone nell’ultimo ventennio.
Quelli che hanno fatto compagnia alla classica gastronomia tradizionale da bar fatta di tramezzini e crostatine. Quei cibi spesso colorati perfetti per essere fotografati e “postati su instagram”.
La prima sede di Coffice ha aperto nel 2015 in zona Porta Romana. Dopo una naturale fase di rodaggio rivelatasi fortunata, gli ideatori hanno inaugurato a marzo 2018 il secondo punto in Via Olona, zona Sant’Ambrogio.
Il cuore del progetto sta nella sua versatilità. Coffice prima di essere un caffè è un posto dove tutti possono svolgere liberamente il proprio lavoro in autonomia. È formato, oltre che da spazi comuni, anche da sale riunioni private e tecnologicamente attrezzate, che possono essere affittate a tempo.
Nel costo, preventivamente stabilito, è incluso anche l’utilizzo della connessione wifi, cibo e drink.
Agnese Petrosemolo