SEATTLE (Stati Uniti) – È un locale Italian style, perlomeno per quanto riguarda l’offerta food e beverage, il bar-ristorante Willmott’s Ghost di Seattle, che sorge all’interno di The Spheres, l’ultima annessione alla sede principale di Amazon. L’iconico urban campus, ha una struttura costituita da tre gigantesche sfere di vetro e acciaio, al cui interno è stato ricostruito l’ecosistema di una foresta subtropicale.
Va ad aggiungersi al complesso costituito da tre torri a trentasette piani, due edifici più piccoli più un centro multifunzionale; per un totale di tre isolati e 300.000 metri quadri di superficie occupata.
Tornando al Willmott’s Ghost si tratta di un nuovo locale firmato da più mani. Pogettato da Heliotrope Architects, i suoi interni sono di Price Erickson (Jeremy Price e Renee Erickson), mentre le strutture sono di Dovetail.
Il sito Elle Decor ha dedicato a questo particolare ambiente un interessante articolo a firma di Rita Salerno, di cui vi proponiamo di seguito le parti salienti.
Come spiega l’autrice, l’idea a monte è stata quella di perpetrare il tema floreale, a partire dal nome. “Con una giungla di tre piani al di sopra, il ristorante è un tributo al fiore di cardo rinominato in onore dell’orticoltrice vittoriana Ellen Ann Willmott”, afferma il team di Heliotrope.
Superfici curve per riprendere l’involucro sferico
All’interno dell’involucro sferico, i 177 mq del ristorante rispecchiano il motivo delle superfici curve dell’architettura ospitante.
La testimonianza più diretta sono i tavoli circondati da divani in pelle verde, dalla spalliera alta ed avvolgente. E il lungo divanetto dalle medesime sembianze che corre lungo la parete curva di vetro.
Il design degli interni, come anche la cucina che serve pizza al taglio e aperitivi “Italian style”, trae ispirazione dal Bel Paese. I colori della bandiera tricolore, come quelli della pizza margherita, sono tradotti nelle nuance pastello.
Il rosa delle piastrelle e delle colonne si combina con il verde menta degli sgabelli, sottolineato dall’intensità del verde foresta dei divanetti in pelle, e con il marmo bianco dei tavoli e del bancone.
Alcuni elementi in ottone, come i ripiani del bar, infondono maggior calore all’ambiente insieme ai dettagli in legno naturale. Tra questi spiccano le sedie in quercia bianca. Alcune lampade in ottone illuminano le opere alle pareti di Ellen Lesperance. Mentre sopra i tavoli, le lampade a sospensione Crescent di Lee Broom riprendono il motivo della sfera.
Rita Salerno