lunedì 23 Dicembre 2024
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Ecco come gustare l’espresso nelle regole della vera tradizione napoletana

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NAPOLI – Un celebre monologo di Eduardo De Filippo raccontava che per gustare il vero espresso Napoletano, si dovessero seguire delle fasi dalla preparazione al momento del servirlo, in modo scrupoloso e attento.

Lui spiegava, rivolgendosi ad un interlocutore immaginario, “O’ Professore”, che il caffè è un’arte e altrettanto va gustato con calma e filosofia.

Il caffè rappresenta la firma che contraddistingue la splendida città Partenopea, l’ha resa famosa in tutto il mondo.

I famosi “vicoli” ovvero le stradine che si ramificano dalle vie principali, se percorse o al mattino presto o verso le 16.00 del pomeriggio, sono caratterizzate da questo profumo di caffè che inebria i sensi olfattivi dei passanti.

Chi visita Napoli per la prima volta, sa che non può perdersi questa incredibile esperienza del caffè caldo appena preparato e servito in tazze bollenti. In bar affollatissimi e rumorosissimi, tipici della bellezza della città che “non smette mai di danzare”, al ritmo di una musica tutta sua.

Alcune semplici regole, per gustare un ottimo caffè

A Napoli si sa, mangiare e bere non sono solo una necessità ma anche e soprattutto una forma di benessere, per corpo e mente.

La regola basilare vuole che il caffè, quello buono, sia bevuto amaro. Molti però preferiscono aggiungere lo zucchero, poiché la consistenza della bevanda è piuttosto amara.

Si dice, inoltre, che se si ha mal di testa bere il caffè amaro è un ottimo rimedio per farlo passare più velocemente.

Un consiglio più che una regola riguarda il modo di bere il caffè: ricordatevi di non mettere mai le vostre labbra vicino la tazza, senza prima aver preso il cucchiaino e aver versato una goccia della bevanda sul bordo o vi ritroverete con una bella ustione.

L’ultima e forse più importante “prescrizione” riguarda il tempo che bisogna dedicare, a questo noto rito Napoletano: il caffè va bevuto con calma, assaporato con attenzione.

Un’altra abitudine, in special modo del sud, è quella di aggiungere sempre un bicchiere d’acqua, alla tazza di caffè.

Sai perché si fa? L’acqua va bevuta prima del caffè, per pulire la bocca e sentire meglio il sapore della caldissima bevanda.

Un’altra motivazione che si potrebbe aggiungere, a quella del gustare il caffè amaro, è la compensazione dolcissima di un morso di sfogliatella.

Ecco la classica colazione Napoletana: caffè e sfogliatella

La dolce e croccante consistenza della sfogliatella, ripiena di morbida ricotta e gustosissima marmellata, è uno dei dolci partenopei più gustosi e desiderati al mondo. Ogni bar Napoletano ha la sua sfogliatella, che servita assieme ad un ottimo caffè, non può che farti iniziare la giornata in modo eccezionale.

La sfogliatella Napoletana, riccia o frolla che sia, è un morso di paradiso ogni giorno, per i veri amanti di una colazione breve ma intensa. Sia per coloro che vanno di fretta che per quelli che amano godersi momenti di relax vicino al mare; non c’è bar che non serva il dolce più celebre al mondo.

Alla stregua della bontà dei cannoli Siciliani, che ad ogni boccone ricordano tutta la passione di una terra antica e colma di tradizione, così sfogliatella e caffè sono rappresentano i valori del dolce saper vivere della bella Napoli, che tra una passeggiata che odora di mare e un panorama che toglie il fiato, rende magico ogni soggiorno.

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