giovedì 26 Dicembre 2024
  • CIMBALI M2

Ecco 2B-Alert, l’algoritmo che calcola quanto caffè dobbiamo bere

Da leggere

  • Dalla Corte
  • Brambati
  • TME Cialdy Evo
  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – Il caffè è un piacere, ma anche uno stimolante naturale, che aiuta a rimanere concentrati, migliora la soglia di attenzione e la memoria. E incrementa il livello di veglia sostenendoci in caso di stanchezza e affaticamento. Un effetto, quest’ultimo, molto importante per chi lavora la notte ed è costretto a turni lunghi pesanti, in condizioni operative complesse e sotto costante pressione.

Un esempio su tutti: i rappresentanti delle forze dell’ordine o i militari. Ed è proprio pensando alle esigenze delle forze armate, nasce negli Stati Uniti 2B-Alert. Un sistema sviluppato con tecniche di machine learning, che calcola quanto caffè serva prendere per evitare di soccombere ai colpi di sonno nei momenti più delicati.

Ne parla Lorenzo Longhitano, in un articolo per Fanpage di cui riprendiamo i passaggi più significativi.

Come ogni algoritmo infuso con tecniche di machine learning, i ricercatori responsabili dello sviluppo di 2B-Alert hanno nutrito il sistema con una banca dati. Che in questo caso proviene dalle informazioni fornite da una squadra di partecipanti che si sono sottoposti a test psicomotori volontari.

Ai risultati dei test si sono abbinate altre informazioni sui partecipanti. Come le ore di sonno accumulate prima delle prove e il quantitativo di caffeina eventualmente assunto; il pacchetto di dati ottenuto è stato poi fatto analizzare dal software che ha così potuto trovare correlazioni tra le due serie. E iniziare a comportarsi all’inverso.

Il risultato è un software che riesce a consigliare quando occorre assumere caffeina

e in quali quantità, offrendo consigli personalizzati sulla base delle ore di sonno alle spalle di ogni soggetto e del periodo della giornata nel quale occorre essere più vigili.

Stando ai ricercatori chiedere a 2B-Alert di programmare un piano di assunzione di caffè riesce in media a migliorare i livelli di attenzione dei soggetti di circa il 40%, ovvero a ridurre della stessa percentuale il quantitativo di caffeina necessario a ottenere risultati simili senza l’ausilio del sistema.

Volete provare 2B-Alert?

Per chi volesse mettere alla prova il sistema, 2B-Alert è disponibile anche con un’interfaccia web. A dire il vero non troppo semplice da usare: si trova a questo indirizzo ed è accessibile in lingua inglese dopo una registrazione gratuita.

Lorenzo Longhitano

CIMBALI M2

Ultime Notizie

Carte Dozio