RHO FIERA – Valerio Vitiello è il vincitore della seconda edizione della Tea Masters Cup Italia dedicata al mondo della Tea Mixology. La gara si è svolta giovedì 11 maggio all’interno dell’Academy 5 del padiglione 5 della prestigiosa fiera TUTTOFOOD di Milano, che ha visto come ospite anche il presidente americano uscente Barack Obama.
Secondo classificato Angelo Pinelli, barman arrivato da Roma, e medaglia di bronzo per Alessio Simonini, bartender e sake sommelier di Milano.
Valerio Vitiello è riuscito a conquistare la giuria con il suo cocktail a base di Earl Grey, un viaggio attraverso ingredienti, profumi e sapori da ogni parte del mondo. “Non me l’aspettavo – ha commentato durante la premiazione – Non sono mai stato fuori dall’Europa. Questa sarà una bella occasione per farlo”.
Sarà infatti lui a rappresentare il nostro Paese alla finale mondiale della Tea Masters Cup e a partire per l’Asia dove parteciperà a uno stage di una settimana per approfondire la sua conoscenza e la sua passione per l’affascinante mondo del tè.
Qui Valerio sfiderà i rappresentanti di altri Paesi nella preparazione di due Tea Cocktail. Chi sarà il primo Tea Mixologist al mondo?
Valerio Vitiello
Classe 1988, nato a La Maddalena (Ot), Valerio lavora come bartender ad Arnad in Valle D’Aosta.
È associato ad Abi Professional ed è convinto che il tè sia “uno di quei mondi che ancora non sono entrati appieno nell’idea di miscelazione” ma che nasconde una grande potenziale.
“Lo utilizzo spesso – ha raccontato – per arricchire drink, per dare note amaricanti, acide o fruttate a seconda del risultato da raggiungere”.
Valerio si è presentato alla Tea Masters Cup Italia 2017 con un Tea Cocktail dal nome “La Via del drinkTea”, ispirato al viaggiatore Giuseppe Garibaldi, un percorso affascinante tra terre vicine e lontane, rappresentato dalla mappa che ha mostrato ai giudici prima di iniziare la preparazione.
Il cocktail è stato poi servito in speciali tazzine, realizzate per l’occasione da un’artista di ceramica, su richiesta di Valerio. Rappresentano le campane delle navi usate per il commercio del tè, i clipper.
La giuria
La giuria della Tea Masters Cup Italia comprendeva sia rappresentati del mondo della mixology sia tea sommelier. I giudici erano: Ilias Contreas, fondatore di MIXOLOGY Academy (accademia professionale per bartender); Raffaele Romeo, docente dell’Istituto Alberghiero Carlo Porta di Milano e membro AIFBM (Associazione Italiana Food&Beverage Manager); Umberto Caselli, presidente onorario di Abi Professional (Associazione Barmen Italiani Professionisti); Nicoletta Tul, professionista del mondo del tè.
Presidente della giuria è stata Gabriella Lombardi, Tea Sommelier e presidente dell’associazione Protea, coordinatore ufficiale per l’Italia della Tea Masters Cup.
Tea Masters Cup: che cosa è?
La Tea Masters Cup è una competizione tra professionisti e appassionati di tè. La sua storia è nata in Russia nel 2013 con l’obiettivo di riconoscere e incoraggiare i maggiori esperti di questa millenaria bevanda.
La competizione però ha sempre avuto anche altre importanti ambizioni: diffondere la cultura legata al tè, promuovere lo scambio di idee e lo sviluppo professionale, migliorare la qualità del prodotto e del servizio ma aumentare pure il prestigio di una carriera in questo settore.