LAVENO-MOMBELLO (Varese) – Quale prima iniziativa del calendario espositivo 2019, il MIDeC – Museo Internazionale Design Ceramico di Laveno-Mombello – presenta un’articolata indagine della cultura del tè, nelle sue diverse accezioni culturali e significati socio-rituali.
“È Sempre l’Ora del Tè” – questo il titolo del progetto e della mostra a cura di Lorenza Boisi, inaugurata domenica 31 marzo con il vernissage – raccoglie una selezione di opere ceramiche di cinque autori contemporanei che, in un approccio estremamente libero e sperimentale, avvicinano la tematica del “servizio da tè” o delle sue parti.
Secondo logiche ed esigenze formali che percorrono trasversalmente il Fare ceramistico, avvicinando il pubblico ad un’esperienza eterogenea di conoscenze, tecniche e stili.
Il tutto comprendendo tradizioni desunte dalla storia occidentale e da quella orientale; attingendo alla qualità di un operato sapiente che si muove dalla tradizione del colaggio, attraverso un uso rinnovato della porcellana, della paper clay, delle terre e del Raku.
In una commistione suggestiva di intenti che dipartono dall’uso quotidiano, nel rispetto ergonomico, per giungere ad una dimensione del design di pezzo unico. Che infrange la norma dell’usabilità per farsi affermazione liminale e scultorea.
Partecipano alla mostra con opere inedite:
Roberto Castellano, Luciana Grazia Menegazzi – M’I Lumina, Alice Reina – BiancodiChina, Manifattura Sottosasso di Marco Malavolti e Lorella Morgantini ed Angelo Zilio.
“È Sempre l’Ora del Tè” riunisce approcci ceramistici diversi al servizio da tè ed alla tradizione del tè stesso, all’esperienza del tè. Una digressione eteroclita che dipana, declinandoli, i diversi Fare e sentire della lavorazione ceramica, offrendo una lettura trasversale dell’attitudine e della pratica ceramistica contemporanea.
Tra eccellenze di produzione artigianale della manifattura faentina, come Sottosasso di Marco Malavolti e Lorella Morganitini, alla ricerca poetico concettuale di declinazione dell’oggetto e della risoluzione degli smalti di Roberto Castellano. Passando per le creazioni sincroniche, eteree e celibi di Alice Reina in porcellana. E per le forme disorientanti e para-mimetiche di Luciana Grazia Menegazzi, realizzate in Paper Clay. Per arrivare alla confessione sacrale dell’oggetto di virtù narrante, in tecnica raku, di Angelo Zilio.
Accompagnano le creazioni di artisti, designer, ceramisti alcuni servizi storici della produzione locale.
Un programma di interventi e conferenze dedicate al tè
“È Sempre l’Ora del Tè” sarà accompagnata da una serie di importanti interventi e conferenze di rilievo culturale inerenti il tè e le sue forme; la sua produzione e la sua divulgazione. Tra i conferenzieri troviamo Valentina Mecchia che, laureata in filosofia estetica, lavora come Tea Expert, Tea Educator e Tea Sommelier. Mecchia è esperta conoscitrice delle tipologie di tè rari e preziosi e della loro cultura, preparazione e cerimonie, docente in materia di tè e cultura del tè, nonché membro dell’associazione italiana per la promozione e diffusione della cultura del tè Protea Academy.
Inoltre, nei mesi di svolgimento della mostra, MIDeC ospiterà alcuni appuntamenti con la ceramista Sarah Dalla Costa – destinati ad adulti e minori, per la realizzazione di un servizio da tè personale. E ancora: un laboratorio di scrittura creativa di composizione Haiku e legatura semplice giapponese a cura di Barbara Salvioni.
Per conoscere le iniziative MIDeC, in collaborazione con la Biblioteca Antonia Pozzi, visitare il sito www.midec.org.
Luogo: MIDeC – Museo Internazionale Design Ceramico
Indirizzo: Lungolago Perabò 5 – Laveno-Mombello – Lombardia
Quando: dal 31/03/2019 – al 26/05/2019