TREVISO – L’azienda Segrafredo Zanetti – dell’imprenditore trevigiano Massimo Zanetti – già partner del team Trek Segafredo in cui militano campioni come Alberto Contador, (Fabian Cancellara e Ivan Basso come consulenti tecnici) sarà partner anche della Sportful Dolomiti Race.
Il “caffè dei ciclisti” da quest’anno sarà sponsor di primo piano della granfondo di Feltre del 18 giugno prossimo e anche della società Pedale Feltrino che la organizza e che conta su oltre 250 soci tra cui una cinquantina di bambini della scuola di mtb guidata dal pluricampione italiano di triathlon Mattia De Paoli.
Con una festosa cerimonia è stata presentata la nuova maglia sociale del gruppo ciclistico di Feltre che riprende i colori sociali (arancio-nero e bianco) con una grafica che ricorda proprio la divisa della squadra dei prof, come ideale fil rouge tra le due compagini.
«L’investimento che abbiamo deciso di fare sulla Sportful Dolomiti Race di Feltre» ha spiegato Luca Baraldi, amministratore unico di Segafredo Grandi Eventi «è in linea con le nostre strategie di comunicazione nel ciclismo ad altissimo livello sia tra i professsionisti che tra gli amatori.
Abbiamo sposato il progetto del Pedale Feltrino perché la Sportful Dolomiti Race in Italia rappresenta una delle punte di diamante del mondo ciclistico amatoriale e noi desideriamo diventare il caffè del ciclismo a tutto tondo.
A testimonianza di questa nostra intenzione c’è il progetto di portare nel mondo delle granfondo un’innovazione unica: il pit stop del ciclista o meglio un vero e proprio coffee point Segafredo per tutti i partecipanti che vorranno fermarsi a bere un buon caffe lungo il tracciato per recuperare le energie prima di affrontare il resto del percorso.
Stiamo studiando insieme agli organizzatori la cima della salita da adattare a questa iniziativa. Il primo coffee point si vedrà proprio alla Sportful Dolomiti Race, lo rifaremo a luglio alla Maratona dles Dolomites, l’altra granfondo che abbiamo sposato».
Grande la soddisfazione del presidente del comitato organizzatore, Ivan Piol: «Questo è un altro tassello nel nostro lavoro di ricerca dell’appoggio di aziende leader a livello mondiale che però credono nel progetto di una granfondo importante e di spessore anche se realizzata in una piccola città come Feltre, nel cuore delle Dolomiti patrimonio Unesco”.
La Segafredo di Masimo Zanetti allunga le mani anche nel basket. Nella Virtus Bologna l’assemblea dei soci della Fondazione ha deliberato un aumento di capitale da 1,5 milioni di euro che la Segafredo si è impegnata a sottoscrivere per il 40%.
Il re del caffè assumerà il controllo del club salendo a una quota di maggioranza. Il restante 60% sarà suddiviso equamente fra la Fondazione, che resterà al 30% con i 600mila euro già versati e che costituiscono l’attuale capitale della Virtus, e fra altri soggetti.