MILANO – La stella di Luckin Coffee, l’ex catena cinese dei miracoli, potrebbe tornare a brillare nel firmamento di Wall Street. Lo rivela il Financial Times, citando fonti confidenziali al corrente della situazione. L’ipotesi, poiché di questo tuttora si tratta, sarebbe stata presa in considerazione dai vertici societari.
E discussa con gli investitori e i revisori, unitamente ad altre opzioni per raccogliere nuovi capitali. Il relisting potrebbe avvenire entro l’anno, sostiene sempre il FT.
Il titolo di Luckin Coffee aveva fatto trionfalmente il suo debutto al Nasdaq nella primavera del 2019 arrivando a raggiungere una valutazione di mercato di 12,7 miliardi di dollari.
Ma a primavera del 2020 emergevano gravi irregolarità contabili.
Un’indagine interna evidenziava ricavi gonfiati per 2,2 miliardi di renminbi nell’esercizio 2019 (305 milioni di euro al cambio attuale).
Lo scandalo portava dritto al delisting a inizio estate e le operazioni finanziarie erano trasferite nel mercato OTC Pink
Seguivano ulteriori vicissitudini societarie, tra teste che cadevano, regolamenti di conti e manovre societarie, non sempre del tutto limpide.
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