MILANO – Per cercare di capire meglio chi ci governa, sarà utile anche comprendere l’uomo dietro la carica: ecco che il premier Mario Draghi, che a molti appare piuttosto distante, è una persona che, come tutti, fa colazione e aperitivo. E cosa mangia? Cosa ordina (quando può restare aperto) al suo bar di fiducia? Lo scopriamo dall’articolo di Mirko Spadaro su strettoweb.com.
Draghi pasteggia col cappuccino alternativo
L’uomo delle emergenze, il calcolatore, la figura di riferimento più consultata dai leader europei in materia di economia, ex numero 1 della Banca Centrale d’Italia e della Banca Centrale Europea, adesso anche nuovo presidente del Consiglio italiano. Mario Draghi è una delle figure più chiacchierate della politica italiana del momento, integerrimo, competente, risoluto. Su di lui si è scritto tantissimo nelle ultime settimane, il suo passato è stato scandagliato a dovere dai media per tracciare un profilo del Mario Draghi ‘uomo’.
Ad esempio, se in caso ve lo foste mai chiesto, anche Mario Draghi si concede qualche momento di relax al bar durante la sua intensa giornata di lavoro
Lo rivela il suo barista di fiducia, Antonino Proietti, titolare di un bar di Roma nel quale il Premier fa sempre colazione. Intervistato da ‘Un Giorno da Pecora’ su Rai Radio 1, il signor Proietti ha raccontato le abitudini del presidente del Consiglio: “abita davanti al mio bar, a Roma, di solito viene solo a far colazione con cappuccino, senza lattosio e col latte di soia, e cornetto integrale col miele, sempre un po’ riscaldato. Se il premier ‘puccia’ il cornetto? No, no, il premier non intinge il cornetto nel cappuccino, che beve sempre al bancone, visto che va sempre di fretta. Una volta veniva anche la sera per l’aperitivo. È un amante dello spritz, lo chiede espressamente con l’Aperol. E poi con lo spritz prende le classiche patatine, oppure le noccioline e i salatini”.