MILANO – “Dottò che succede? Qui scrivono che i prezzi del caffè aumenteranno a causa della siccità in Brasile. Non avevate scritto che sarà un raccolto da record?”. A porre la domanda – tra il serio e il faceto – è Angelo, il nostro barista di fiducia, da anni fedele abbonato di Comunicaffè.
Che, per inciso, è dottore pure lui, anche se da tempo ha riposto la laurea nel cassetto per dedicarsi alla sua grande passione di sempre: il caffè, per l’appunto.
Frequentando corsi di formazione e stage. E lavorando anche all’estero, per imparare le lingue e scoprire i gusti degli altri paesi.
Angelo (il suo vero nome, in realtà, è un altro, ma lo chiameremo così che per rispetto della privacy) fa scorrere sul suo iPhone la pagina web di un noto quotidiano economico, che parla di siccità in Brasile e possibili conseguenze sul gusto della tazzina.
Altre testate hanno ripreso la notizia pubblicando articoli di tenore analogo e il tam-tam del web ha fatto il resto.
“Alcuni nostri clienti ci hanno persino chiesto se ci saranno conseguenze a breve sui prezzi dell’espresso al bar” aggiunge Angelo un po’ allarmato.
Abbiamo risposto di buon grado alle sue domande e ne è uscita una specie di intervista al contrario, che vi proponiamo di seguito.
Angelo – Ma come, il numero di giovedì di Comunicaffè titola: Brasile da record? Evidentemente non ci avete raccontato tutta la verità?
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.