Sono anni che mi batto per la qualità del caffè che viene somministrato nei pubblici esercizi, ho anche spiegato pubblicamente, e con note pubblicate anche sulla vostra testata, perchè spesso la qualità non è ottimale , cosa c’è dietro la vendita del caffè nei bar.
Se le scelte che molti gestori fanno, sono scelte di ” qualità ” ma di interesse, ho scritto pure di tutti quei servizi più o meno leciti che molte aziende torrefattrici offrono, e di come questi ” servizi ” che alla fine hanno un costo, influenzano in modo negativo la qualità del caffè, e vincola la libertà del gestore con contratti di somministrazione spesso fuori ogni norma ed in violazione di legge, per non parlare dei finanziamenti illeciti fatti anche sotto forma di ” presunte finanziarie ” di cui si ha il sospetto anche di infiltrazioni mafiose ( inchiesta sui Casalesi ) .
Tutto questo ha portato ad una concorrenza sleale che queste aziende torrefattrici che erogano ai loro clienti questi ” servizi ” hanno fatto nei confronti di onesti artigiani , che legalmente e nel rispetto delle regole, e con tanta passione hanno dedicato la loro vita ed esperienza per diffondere la cultura del caffè espresso nel mondo.
Per non parlare della grande operazione mediatica, fatta delle grandi multinazionali che per monopolizzare il mercato si sono inventate ” le capsule e cialde ” dando solo un’illusione di praticità al consumatore però omettendo i rischi sulla salute , e non ultimo il costo economico che è di 5 volte superiore al sistema classico ( caffettiera o macchinetta espressa tradizionale) . Finalmente quello che io da anni ho sempre sostenuto è stato recepito dai media nazionali con servizio giornalistico su Report ( rai tre ).
E sono ancora in attesa, dopo anni, che i vari presidenti delle associazioni di torrefattori , rispondano in modo netto preciso e conciso alle mie domande poste più volte sulle pagine di “ Comunicaffè “ e che voglio ribadire .
1) Ritengono i signori presidenti che il sistema di finanziare i clienti sia un sistema lecito di acquisizione e fidelizzazione della clientela o sia una forma di concorrenza sleale nei confronti di chi agisce nel rispetto delle regole ?
2)Quali provvedimenti intendo prendere i signori presidenti , nei confronti dei torrefattori che svolgono attività finanziaria, in difformità con leggi attali, per acquisire in modo non corretto clientela?
Salvo
