Su un punto l’attenzione del consumatore e dell’operatore inevitabilmente si incontrano: sul prezzo
della tazzina, ovvero quanto vale il prodotto in tazza e quanto è giusto farlo pagare a chi lo
consuma.“Il valore della tazzina”, questo il titolo del convegno organizzato dalla FIPE che si
svolgerà giovedì 23 ottobre alle 16.00, si propone di dare risposte e proposte per attuali e future
sfide del mercato grazie agli interventi di studiosi, economisti e i protagonisti della filiera del caffè.
“Il caffè tiene come prodotto di larghissimo consumo ma necessita di un rilancio della qualità e del
servizio, spesso compressi da una competitività serrata e dalla presenza di realtà poco qualificate
lungo tutta la filiera produttiva e distributiva” spiega Lino Enrico Stoppani. A prendere la parola
durante l’incontro, anche Patrick Hoffer, presidente Comitato Italiano Caffè e Caffè Corsini, e il
conte Giorgio Caballini di Sassoferrato, presidente Gruppo Triveneto Torrefattori Caffè e Dersut
Caffè.
Il giorno seguente, venerdì 24 ottobre alle 16.30, la qualità dell’espresso continuerà a essere al
centro dei dibattiti nella Conference Hall alla Centrale Idrodinamica (FOTO), ma da una nuova prospettiva.
Verrà infatti presentato il progetto volto alla promozione della candidatura dell’espresso a
patrimonio immateriale dell’Unesco. Giorgio Caballini di Sassoferrato, motore dell’iniziativa,
presenterà il neo-fondato Consorzio volto proprio a conseguire questo obiettivo e a cui hanno già
aderito prestigiosi brand italiani del settore.
La Conference Hall ospiterà anche una presentazione sul paese produttore Costa Rica con la
partecipazione di un referente Icafè – Instituto del Café de Costa Rica (venerdì 24 ore 12.45).
