domenica 22 Dicembre 2024
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Il dollaro debole e il rischio gelate in Brasile spingono le Borse nuovamente ai massimi

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MILANO — Borse in netta ripresa nella seduta di metà settimana. Il contratto per scadenza settembre dell’Ice Arabica tocca i massimi dalla fine del mese scorso guadagnando 435 punti in una sola giornata, per chiudere a 156,60 centesimi. L’Ice Robusta (sempre settembre) vola a un nuovo record pluriennale di 1.762 dollari, 45 dollari in più rispetto a martedì. Fondamentali e fattori valutari all’origine di questa nuova impennata delle borse.

Ha inciso, innanzitutto, l’indebolirsi del dollaro nei confronti delle principali valute, dopo le dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell, che ha allontanato la prospettiva di una stretta monetaria all’orizzonte.

Torna il rischio gelate in Brasile

Si ripresenta anche il rischio climatico in Brasile. Il meteo prevede l’arrivo di un nuovo fronte freddo, con una caduta delle temperature in alcune aree centrali e meridionali del paese, a partire dal 20 luglio.

Sulle borse incidono anche i dati sulle precipitazioni in Brasile

Secondo Somar Meteorologia, il Minas Gerais ha registrato un’intera settimana senza piogge, con un’ulteriore aggravarsi dell’emergenza siccità.

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