MILANO – Usare i dolcificanti nella dieta fa bene o fa male alla salute? Un nuovo studio apparso questo mese cerca di fornire una risposta definitiva a questa annosa domanda. Si tratta – come spiega Eleonora Bolsi sul sito Dcomedieta – di una metanalisi e review sistematica su circa 56 studi preesistenti.
Lo studio, pubblicato sulla rivista BMJ, ha preso in esame oltre tredicimila casi. Le conclusioni? Sostanzialmente quelle attese.
Ovvero che gli studi che hanno parlato di maggiore rischio di aumento di peso, insulino-resistenza e sindrome metabolica sono stati di durata troppo breve per poter trarre delle conclusioni.
Mancano insomma studi a lungo termine sulla sicurezza, ma per il momento, secondo i dati in possesso, non esistono pericoli se si scelgono i dolcificanti nella dieta al posto di zucchero o miele.
Non esistono tuttavia neanche dei vantaggi
Chi usa dolcificanti nella dieta non ha un peso corporeo inferiore a chi non li usa, osserva ancora Eleonora Bolsi.
Invece un uso minimo (inferiore ai 6 grammi al giorno) è correlato a un minore peso corporeo ma secondo un solo studio. La glicemia a digiuno è inferiore nelle persone che usano i dolcificanti, ma l’insulina è uguale a chi non li usa e sceglie lo zucchero.
La percentuale di grasso corporeo inoltre è identica. Un fatto strano, dal momento che chi usa i dolcificanti nella dieta tende a mangiare meno calorie.