MILANO – Inizio anno amaro per Dolce Gusto. Nestlé ha infatti reso nota l’intenzione di ristrutturare le attività nello stabilimento di Tutbury (Inghilterra centrale) eliminando così 94 posti di lavoro. La causa: “un calo significativo della domanda” dei prodotti Nescafé Dolce Gusto. Come spiega un portavoce dell’azienda: “Sfortunatamente, si rende necessario proporre un cambiamento nella struttura industriale per rispondere alla mutata domanda e garantire la massima efficienza produttiva”.
“Siamo consapevoli di ciò che questa proposta comporta e dell’impatto che essa avrebbe per i nostri colleghi che operano su questo sito produttivo e faremo sì che tutti siano sostenuti lungo questo percorso”.
“Come sempre ci stiamo confrontando con i nostri dipendenti su questa proposta e nulla sarà confermato prima della fine di tali consultazioni” conclude il portavoce.
Nel decennio trascorso, Nestlé aveva investito 325 milioni di sterline (367 milioni di euro) per riconvertire lo storico stabilimento inglese (attivo dal 1901) trasformandolo in un polo per la produzione di capsule Dolce Gusto, con un organico di un migliaio di dipendenti.
Nell’ultima trimestrale, il colosso elvetico citava un “difficile contesto operativo” in Europa, a fronte però di risultati globalmente positivi. E di una crescita organica senza precedenti recenti.
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