ROMA – È una prima boccata d’ossigeno per il mondo della ristorazione quella in arrivo, secondo le prime indiscrezioni, dal Decreto aiuti ter approvato questa mattina dal Consiglio dei Ministri. Il governo sembra aver accolto parte delle proposte fatte in queste settimane anche da Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei pubblici esercizi.
Fipe: “La ristorazione nuovamente in grave difficoltà”
“L’estensione del credito d’imposta alle imprese non energivore – commenta la Federazione – è un primo fondamentale passo per affrontare nell’immediato l’emergenza che stiamo vivendo. Avevamo anche chiesto di portare la percentuale di copertura dei costi extra al 50%, ma per ora pare che le risorse non permettano di andare oltre il 30%.”
La Federazione continua: “Dopo due anni di pandemia e di lavoro a singhiozzo, le imprese della ristorazione sono di nuovo in gravissima difficoltà a causa dell’impennata dei costi dell’energia, delle materie prime e di un’inflazione fuori controllo.”
La Federazione conclude: “Ci auguriamo dunque che il prossimo governo prenda subito di petto la questione energetica intervenendo urgentemente con ulteriori misure”.