FIRENZE – Ditta Artigianale Oltrarno, caffetteria, cocktail bar e ristorante diretto da Francesco Sanapo, a due passi da Ponte Vecchio (via dello Sprone 3/5r), presenta giovedì 11 gennaio ore 19.30 la sua prima Pitti Night. Si tratta di una serata organizzata in collaborazione con Peter in Florence.
Che è l’azienda tutta toscana produttrice del primo London dry gin italiano. Nato in una distilleria appositamente pensata per il gin, presso l’eco resort Podere Castellare a Pelago (Firenze).
Per l’evento, inserito tra le proposte della 93° edizione di Pitti Uomo, sarà possibile assaggiare una cocktail list originale, ideata dagli esperti di mixology Stefano Cicalase (master distiller di Peter in Florence) e dal bartender Alberto Ferraro.
L’offerta valorizzerà il gin Peter che, in in tributo a Firenze, è il “gin dell’eleganza”, mettendo al centro l’iris, icona della città, di cui vengono utilizzati non solo la radice, come da tradizione, ma anche i petali, cosa ben più rara, oltre al ginepro e ai petali di giaggiolo. Sarà possibile gustare i drink speciali insieme a una selezione di tapas dal gusto internazionale.
Ad allietare la serata, due set di Aperitivo Sonoro, dai ritmi soul e funk, con selezione di soliti vinili a cura di Cante, dj e record collector. Il musicista, devoto all’old school, è in onda ogni martedì sulle frequenze di Novaradio Città Futura. Ma ci sarà anche D612, al secolo Carlo Alberto Mascolo, dj che spazia dalla disco alla house music.
Tra i cocktail, giovedì sarà possibile provare il Peter Martinez, reinterpretazione del classico cocktail Martinez. Che vede nella sua composizione oltre a Peter in Florence, il vermouth dolce, maraschino e angostura; il Peter Bijou, composto da vermouth dolce, chartreuse verde, orange bitter; il Peter & tonic, che si ispira al tradizionale gin tonic e infine il Peter Rickey, classico cocktail rinfrescante con l’aggiunta di succo di limone, sciroppo e soda.
Peter in Florence è un gin classico, in osservanza alle regole del London Dry Gin, ma innovativo, anche per l’uso delle varie specie botaniche. Quattordici in tutto quelle che lo compongono, quasi tutte locali. Oltre al ginepro e all’iris, la scorza di bergamotto fresca, quella di limone essiccata. Ma anche i semi di cardamomo verde, le bacche di rosa, i fiori di lavanda e di rosmarino freschi. Tutti provenienti da micro-produttori locali specializzati e bio. A cui si aggiungono: la radice di angelica dalla Francia, la corteccia di cassia dalla Cina, il coriandolo dal Marocco, le mandorle amare dalla Spagna e i grani del Paradiso dall’Africa Occidentale (www.peterinflorence.com).
Ditta Artigianale è la prima linea di caffetterie specialty (dedicate a caffè di particolare pregio gustativo) italiana. È diretta dal pluripremiato campione baristi Francesco Sanapo. È lui che sceglie le migliori miscele e monorigine nei paesi di produzione, direttamente dalle farm. È anche microtorrefazione, e i caffè, tostati e serviti freschi, sono disponibili per l’acquisto anche su www.dittaartigianale.it.