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venerdì 22 Novembre 2024
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PSICOLOGIA – Dimmi che caffè bevi e ti dirò chi sei

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MILANO – È stato pubblicato lo studio che stavamo tutti aspettando: la dottoressa Ramani Durvasula, professoressa di psicologia clinica alla California State University e autrice di You Are WHY You Eat (letteralmente Sei perché mangi) si è impegnata in una classificazione della personalità associata alla preferenza del caffè.

La teoria che la dottoressa Durvasula ha voluto dimostrare è che il caffè oltre darci la carica mattutina, convincerci che è proprio tempo di iniziare la giornata e costringerci al primo buongiorno, possa rivelare molti tratti della personalità. E così ha studiato 1000 coffee lovers per evidenziare tratti comuni e stili psicologici studiando caratteristiche quali introversione ed estroversione, pazienza, perfezionismo, calore, vigilanza, sensibilità e audacia.

A questo punto mi sa che siete tutti curiosi di sapere che cosa ha scoperto, e vi accontento volentieri.

Il purista
Senza troppe sorprese chi sceglie il caffè nero pare avere una personalità lineare e diretta, e manifesta la tendenza a preferire una vita semplice senza troppi scossoni, sebbene allo stesso tempo potrebbe essere brusco, impaziente e avverso al cambiamento. Vi riconoscete? Io no…

L’altruista
Bere il latte a colazione denota un animo gentile, una personalità generosa, tipica di chi ha grande attenzione per il prossimo e cerca di vivere in armonia con tutti.

Il perfezionista
Beve cappuccino. Maniaco del controllo, molto sensibile e attento alla salute.

Il procrastinatore
Chi sceglie il caffè solubile sembrerebbe appartenere al gruppo più rilassato tra quelli individuati dalla ricerca. Il suo motto? Non fare oggi quello che potresti fare domani.

Il trend-setter
Vi piace il caffè dolce e freddo? (Davvero c’è qualcuno che lo beve?) Siete dei precursori, dettate le tendenze, ma attenti a non essere troppo avventati.

Forse preferivamo leggere i fondi nelle tazzine…

A cura di Michela Marchi
m.marchi@slowfood.it

Fonte: The Indipendent

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