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domenica 24 Novembre 2024
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Dieta alla caffeina: questa molecola aiuta contro i grassi e gli zuccheri

Il tè e la caffeina stessa possono essere considerati agenti anti-obesità, come spiega Elvira Gonzalez de Mejia, una delle autrici dello studio la quale aggiunge i risultati di questa ricerca confermano che il tè e la caffeina in generale possono essere utilizzate per nuove strategie onde prevenire il sovrappeso

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MILANO – Una tazzina di caffè è dalla parte di chi vuole mantenersi in linea: non solo riduce il rischio di sviluppare la sindrome metabolica, ma è anche un alleato per la dieta. Caffeina vs zucchero e grassi: una bella lotta, vinta dalla salute dell’organismo. Esploriamo i risultati degli esperimenti scientifici, dal sito notiziescientifiche.it.

Dieta alla caffeina: ecco cosa dice la scienza

La caffeina può rivelarsi utile come elemento di compensazione per una dieta con troppi grassi o zuccheri. A questa conclusione è arrivato uno studio prodotto da ricercatori dell’Università dell’Illinois. I quali infatti dichiarano di aver scoperto che questa sostanza, naturalmente presente nel caffè o nel tè, aiuta a limitare l’aumento di peso e la produzione di colesterolo. Anche in quelle diete non proprio salutari.

I ricercatori hanno effettuato esperimenti sui ratti facendo consumare a questi ultimi caffeina derivata dal tè

Mostrando così che gli animali guadagnavano il 16% in meno di peso. Inoltre, accumulavano il 22% in meno di grasso corporeo nei confronti di quei ratti che consumavano invece tè decaffeinato pur avendo una dieta simile. Stessi effetti si avevano con la caffeina estratta dal caffè e con la caffeina sintetica.

Per gli esperimenti i ricercatori hanno utilizzato il tè Mate

Una bevanda ricca di sostanze fitochimiche, flavonoidi e aminoacidi molto diffusa nell’America Latina. La proporzione di caffeina in questa tipologia di tè può variare da 65 a 130 mg. I ratti che hanno partecipato allo studio, oltre ad assumere questa caffeina oppure ad assumere tè decaffeinato, dovevano portare avanti una dieta che conteneva ben il 40% di grassi, il 45% di carboidrati e il 15% di proteine.

L’esperimento sulla dieta è durato quattro settimane

E alla fine la percentuale di massa corporea magra dei ratti che ingerivano caffeina derivata dal tè, dal caffè o dalle fonti sintetiche era maggiore dei ratti che non avevano assunto caffeina.

A questo punto il tè e la caffeina stessa possono essere considerati agenti anti-obesità, come spiega Elvira Gonzalez de Mejia, una delle autrici dello studio la quale aggiunge i risultati di questa ricerca confermano che il tè e la caffeina in generale possono essere utilizzate per nuove strategie onde prevenire il sovrappeso dell’obesità nonché tutti i disturbi metabolici associati.

Approfondimenti

Caffeine may offset some health risks of diets high in fat, sugar | Illinois (IA)
Caffeine, but not other phytochemicals, in mate tea (Ilex paraguariensis St. Hilaire) attenuates high-fat-high-sucrose-diet-driven lipogenesis and body fat accumulation – ScienceDirect (IA) (DOI: 10.1016/j.jff.2019.103646)

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