MILANO – Il Consiglio di Amministrazione di Bialetti Industrie si è riunito oggi sotto la presidenza di Francesco Ranzoni ed ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2014. “Il gruppo sta proseguendo il proprio percorso di miglioramento della redditività – ha affermato il Presidente Francesco Ranzoni.
Il terzo trimestre del 2014 consuntiva una crescita rispetto al pari periodo del 2013. Il fatturato è incrementato del 5,9%, l’EBITDA del 69,6% e il Risultato Netto segna una inversione di tendenza consolidando un utile di 1,4 milioni di euro rispetto alle perdita di 2 milioni di euro registrata nel terzo trimestre del 2013. I positivi risultati dei primi nove mesi del 2014 rappresentano la naturale conseguenza del percorso avviato ormai da un biennio.
Ad ulteriore conferma delle positive performances va inoltre sottolineato che il Gruppo prosegue lo sviluppo del settore Retail. I punti vendita in gestione diretta aperti nei primi 9 mesi del 2014 sono stati infatti 18 permettendo di raggiungere 79 negozi a fine settembre (24 nuovi negozi rispetto al 30 settembre 2013). La generazione di cassa del Gruppo ha consentito di finanziare questa importante fase di sviluppo dei negozi monomarca a marchio Bialetti”.
Dati economico finanziari consolidati dei primi nove mesi del 2014
Il fatturato consolidato, depurato dell’effetto cambio Euro/Lira turca, dei primi nove mesi del 2014, ammonta a 107,3 milioni di euro rispetto ad euro 106,2 milioni dei primi nove mesi del 2013. Tale dato riflette elaborazioni pro forma al fine di neutralizzare gli effetti del deprezzamento della lira turca nei confronti dell’euro (che nel 2014 ha inciso negativamente sui ricavi per circa 2,5 milioni di euro). A cambi correnti i ricavi netti consolidati al 30 settembre 2014 sono stati pari a 104,8 milioni di Euro, in leggera contrazione dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2013 (106,2 milioni di Euro).
I ricavi sono ripartiti tra il settore Mondo Casa per il 47,93% (53,73% nello stesso periodo dell’esercizio 2013) e il settore Mondo Caffè per il 52,06% (46,27% nello stesso periodo dell’esercizio 2013) e sono stati realizzati in Italia per il 71,19% (66,86% nello stesso periodo dell’esercizio 2013), nel resto dell’Europa per il 22,94% (25,72% nello stesso periodo dell’esercizio 2013), in Nord America per il 1,96% (2,18% nello stesso periodo dell’esercizio 2013) e per il 3,9% nel resto del Mondo (5,23% nello stesso periodo dell’esercizio 2013).
Il maggior peso del segmento caffè (segmento a più elevata redditività) nel mix dei ricavi è coerente con le linee guida strategiche del piano industriale.
I ricavi dei negozi a gestione diretta, che rappresentano il 22% dei ricavi di gruppo si attestano a euro 23,2 milioni, in crescita del 30,5% rispetto al fatturato realizzato nei primi mesi del 2013, grazie anche alla apertura di nuovi punti vendita (14 nuovi negozi nei primi nove mesi del 2014). L’EBITDA (risultato operativo lordo) è pari a 8 milioni di Euro, in miglioramento del 3,2% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio 2013 (Euro 7,7 mln). La crescita è ascrivibile ai benefici conseguenti al processo di riorganizzazione del gruppo avviato nell’ultimo biennio.
Con riferimento alla strategia commerciale la maggior focalizzazione su mercati/canali/prodotti a più elevato valore economico ha da un lato eroso fatturato ma ha contribuito nel complesso all’aumento della marginalità e dei risultati economici. Il costo del prodotto e la “filiera” operation ha messo in atto una profonda revisione dei processi produttivi determinando una contrazione del costo del prodotto finale.
La struttura dei costi fissi (costo del lavoro e spese generali&amministrative) è in costante contrazione ormai da un biennio. L’EBIT (risultato operativo) risulta positivo per Euro 5,3 milioni rispetto al risultato di Euro 3,4 mln nel medesimo periodo dell’anno precedente anche grazie alla attenta gestione delle coperture valutarie relative al cambio euro/dollaro. Il risultato operativo dei primi nove mesi del 2014 risulta quindi incrementato del 57% rispetto al medesimo risultato del 2013.
Il risultato netto del gruppo nei primi nove mesi del 2014 è positivo per 53 mila euro, rispetto alla perdita di euro 2,48 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, nonostante il maggior carico fiscale di 1,3 mio rispetto al settembre 2013.
L’indebitamento finanziario netto del gruppo al 30 settembre 2014 è pari a Euro 88,7 milioni rispetto a Euro 91,1 milioni al 30 giugno 2014 e ad Euro 87,3 milioni al 31 dicembre 2013.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del terzo trimestre ed evoluzione prevedibile della gestione
Nel corso del mese di ottobre è proseguito il progetto di espansione della rete di negozi monomarca gestiti dalla società controllata Bialetti Store S.r.l., tramite l’apertura di 6 nuovi punti vendita di cui 5 in centri commerciali ed uno nella città di Roma. Per il mese in corso è programmata l’apertura di ulteriori 4 nuovi punti vendita in centri commerciali, portando così a fine anno la rete di vendita diretta ad un complessivo di 88 stores.
Nel mese novembre è stata lanciata sul mercato la nuova macchina elettrica per caffè espresso a sistema chiuso denominata “Cuore”, frutto della passione di Bialetti per il design e risultato dell’investimento nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative. Cuore è infatti la prima e sola macchina per caffè sospesa che poggia su un supporto in metallo satinato progettato per sostenere e assicurare la massima stabilità. La macchina è dotata di un nuovo gruppo di erogazione brevettato con una pompa da 20 bar, che permette di preparare un espresso particolarmente corposo e aromatico.
Dal punto di vista finanziario, proseguono con gli istituti finanziatori i colloqui e le negoziazioni finalizzate ad addivenire alla sottoscrizione di un nuovo accordo modificativo dell’accordo siglato il 19 gennaio 2012, necessario per allinearne talune previsioni al nuovo piano di risanamento 2013-2017, pur mantenendo inalterati i contenuti essenziali del predetto accordo.
Tenuto conto delle deliberazioni già assunte al riguardo da taluni istituti di credito, la società ritiene che la sottoscrizione del nuovo accordo di risanamento possa avvenire in tempi ragionevolmente brevi.
Si informa infine che gli istituti di credito finanziatori stanno regolarmente supportando la società, mantenendo l’operatività delle linee a breve termine e astenendosi dal richiedere il pagamento dei debiti a medio-lungo termine, ciò che si ritiene dimostri una sostanziale condivisione delle linee guida e delle azioni da attuare per continuare nel percorso di risanamento intrapreso.
Pur in un contesto economico e di mercato che rimane complessivamente difficile, il Gruppo Bialetti sta quindi operando al fine di perseguire i propri obiettivi di crescita economica e reddituale con un contestuale miglioramento della posizione finanziaria netta.