MILANO — Un vero giro del mondo: Roma, Tokyo, New Orleans, Amsterdam e Londra sono infatti soltanto alcune delle città che verranno visitate da Orlando Marzo, in occasione del tour globale organizzato da Diageo e che lo vedrà protagonista nei migliori locali del pianeta come mentore e ambassador dell’azienda.
Premiato come Bartender dell’Anno lo scorso ottobre durante la finale di Diageo Reserve World Class – la competizione di bartending più prestigiosa del settore – Orlando sarà l’11 marzo al Jerry Thomas Project di Roma, dove durante la serata si esibirà in uno showcase con i migliori spirit Diageo come rum Zacapa, vodka Ketel One, gin Tanqueray No. TEN e Bulleit bourbon.
Sempre al Jerry Thomas, Orlando terrà nel pomeriggio una Masterclass per tutti i bartender iscritti alla nuova edizione del Diageo Reserve World Class, che a fine maggio proclamerà durante la finale nazionale il bartender migliore d’Italia. Il vincitore rappresenterà poi il nostro paese alla finale mondiale, prevista in settembre a Glasgow.
Da Castiglione d’Otranto a Melbourne
Originario di Castiglione d’Otranto, franzione del comune di Andrano in provincia di lecce, Marzo parte per il tour da quella che oggi è la sua nuova casa, l’Australia, dove ha lavorato come bar manager del ristorante Lûmé di Melbourne, e dove attualmente fa parte dell’associazione Worksmith che supporta il settore dell’hospitality australiana.
Il suo giro del mondo – che costituisce parte del premio per chi vince la competizione World Class – lo porterà a visitare le drink location più famose, insegnare ad altri bartender le best practice del mestiere presso i World Class Studios e mostrare le sue abilità ai Taste Festivals, eventi imperdibili per i veri foodies.
In giro per le location più cool del pianeta
“Dopo la vittoria di Berlino dell’anno scorso ho fatto esperienze che prima potevo solo sognare. Partecipare alla competizione è stata una delle migliori decisioni della mia vita. Se non l’avessi fatto ora non starei viaggiando per il mondo a visitare alcune tra le location più cool del pianeta, né potrei aiutare molti dei miei colleghi a raggiungere il loro sogno di diventare top bartender.” spiega Orlando Marzo, che prosegue:
“Diageo World Class è un’incredibile opportunità per un bartender, chiunque sia in dubbio se parteciparvi o meno dovrebbe semplicemente provare e dare il suo meglio, si accorgerà che si tratta di un’esperienza incredibile.”
“Ha lasciato il pubblico di Berlino senza parole”
Emily Wheldon, Global Head of World Class, ha dichiarato: “Orlando ha lasciato il pubblico di Berlino letteralmente senza parole, usando la sua esperienza e le sue doti per creare dei cocktail magnifici ed indimenticabili. La sua attenzione ai minimi dettagli e gli elevati standard qualitativi hanno reso la sua vittoria meritatissima, sono molto felice di vederlo partire per questa fantastica avventura, dove potrà ispirare la prossima generazione di bartender, spingendoli a credere in se stessi a dare il massimo!”
L’undicesimo World Class Bartender of the Year ritorna a settembre a Glasgow, con bartender da tutto il mondo che si sfideranno tra loro; i partecipanti si cimenteranno in gare di mixology con i pluripremiati brand Diageo del portfolio Reserve, tra cui la vodka Ketel One, il rum Zacapa e lo Scotch whisky Johnnie Walker.
Maggiori informazioni su come iscriversi alla competizione Diageo World Class Bartender of the Year sono disponibili su www.theworldclassclub.com o sulla pagina World Class Facebook community, assieme alle ricette dei precedenti vincitori. È possibile anche consultare il Diageo World Class Ambassador locale per ulteriori indicazioni.
Chi è Orlando Marzo
Orlando inizia come bartender nel suo paese natale, l’Italia. Dopo le scuole superiori decide di trasferirsi a Londra, per affinare le sue doti in quella che è considerata una delle capitali della cultura dei cocktail. Il suo talento dietro il bancone viene notato dal Rushmore Group, che lo inserisce nello staff del famosissimo bar Milk & Honey, oltre che in diversi club di Soho di proprietà del gruppo.
Da lì Orlando prosegue la sua carriera fino ad arrivare in Australia, a Melbourne. Dove diventa bar manager del ristorante Lûmé, dove grazie al coraggio e una creatività senza pari si aggiudica il titolo di World Class Australia Bartender of the Year 2018. Orlando è oggi Beverage Director per Worksmith, ricoprendo un ruolo centrale nel settore alberghiero e turistico.
World Class
World Class si è data la missione di ispirare i consumatori a bere meglio e a creare esperienze uniche in questo processo. Che ci si trovi a casa o al bar, World Class incoraggia a valutare e ad avere, per l’arte del bere, la stessa cura che si dedica all’arte della cucina.
World Class ha sostenuto, formato e ispirato più di 300.000 baristi in tutto il mondo negli ultimi nove anni, in collaborazione con le migliori bevande alcoliche del mondo, la Diageo Reserve. È anche autorità nell’industria delle bevande a cui i consumatori guardano per le ultime novità riguardo preparazioni, tendenze, ricette di cocktail e comprensione dell’industria.
World Class ha ospitato la ‘World Class Bartender of the Year’, la maggiore competizione per baristi. Dopo aver atteso a gare locali, 55 fra i migliori baristi del mondo si sono misurati in Messico per essere incoronati miglior barista del mondo.
Diageo Reserve
Creata nel 2004, la divisione Diageo Reserve si concentra sull’opportunità di un global luxury. Riunendo etichette che si fondano su un retaggio solido, maestria e autenticità. Questo luxury portfolio è costituito da Johnnie Walker Blue Label, Ciroc, Don Julio, Tanqueray No. TEN, Ketel One vodka, Zacapa, Bulleit ed una collezione esclusiva di Single Malts. La Reserve portfolio rappresenta il 19% delle vendite totali Diageo ed è cresciuta del 11% durante questo anno finanziario.
Diageo
Diageo è l’azienda leader mondiale del mercato bevande alcoliche, con un portfolio estremamente ricco di marchi prestigiosi Johnnie Walker, Crown Royal, J&B, Buchanan’s e Windsor whisky, le vodke Smirnoff, Cîroc e Ketel One, Captain Morgan, Baileys, Don Julio, Tanqueray e Guinness.
